Il Mattinale AdEPP – Martedì 30 Marzo 2021

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PRIME PAGINE
Draghi: “A luglio immunità di gregge” (Stampa). Riaperture, i nuovi criteri (Messaggero). La
fronda dei governatori (Repubblica). Libero attcca: Draghi promette, il governo non fa. Intanto, vaccini anche in farmaci (Corriere e altri). Prove tecniche di filiera italiana per i vaccini: dieci aziende in pole per la produzione (Sole). Il Giornale guarda al nuovo piano dei vaccini: è la volta buona. Zingaretti al Corriere: “L’Ema decida in tempi rapidi sullo Sputnik”.
Italia-Usa. Il segretario americano Blinken alla Stampa: “Noi e l’Italia adesso restiamo uniti, la Cina vuole dividerci”.
Italia-Economia. Dl Sostegni, meno soldi del Dl Ristori (Fatto).
Italia-Politica. Riforme, Tajani vede Letta: “Basta con le crisi al buio” (Giornale).
Esteri. Londra festeggia il primo giorno senza morti. E sul Tamigi il memoriale è un muro di cuori
(Stampa). La lezione di Londra alla Ue: zero morti (QN).
Libia, il neopremier Dabaiba al Corriere: “La mia Libia riapre all’Italia, è casa vostra”.
Esteri. Suez, la nave si muove. E il canale torna libero (Corriere e altri).

ADEPP
Professionisti iscritti alle casse penalizzati sul fondo perduto (Sole p.29): se il Dl Sostegni segna un punto di rottura con la frammentazione degli interventi declinati dai decreti del 2020 – destinando, a parità di condizioni, il nuovo contributo tanto ai soggetti che svolgono attività d’impresa quanto agli esercenti arti e professioni e ai titolari di reddito agrario, rimuovendo qualsiasi riferimento a criteri di accesso fondati sui codici Ateco – esso non è sufficiente a riequilibrare il disallineamento prodotto dalle norme precedenti. Restano infatti le divergenze a parità di reddito pre-Covid e calo dei ricavi causati dalla pandemia. Il modello non può che risultare iniquo, penalizzando maggiormente – in un quadro condizionato dai vincoli di finanza pubblica e dalla priorità di provvedere all’erogazione delle somme con tempestività – i professionisti iscritti alle casse. I prossimi interventi, quindi, dovranno tendere a superare tali anomalie, erogando sostegni proporzionatiai danni effettivamente subiti, possibilmente costruiti su parametri fondati sul calo del reddito. E, intanto, restano i dubbi di professionisti e politici sul decreto Sostegni: le risorse stanziate, 32 mld di euro, sono considerate insufficienti per la ripresa di autonomi e imprese. La sollecitazioni – come riporta Italia Oggi (p.39) – è emersa nel corso del webninar, organizzato da Cassa ragionieri, che si è tenuto ieri.
La Cassa previdenziale dei dottori commercialisti ha deciso di prorogare al 30 giugno il termine per i versamenti della seconda rata dei contributi minimi 2021, il cui termine era fissato al 30 maggio (Italia Oggi p.37). E, a quasi 12 mesi dall’adozione di un provvedimento analogo, si apprende che della contribuzione «congelata» nel 2020 «il 61%» risultava corrisposto entro il 31 dicembre passato, a dimostrazione del fatto che i professionisti avevano già «responsabilmente e correttamente» compreso la «ratio» dell’iniziativa, nata con l’intento di «affiancare i colleghi che più scontavano gli effetti della crisi economica e la mancanza di liquidità».
Passaggio dei medici convenzionati sul territorio alla dipendenza, il presidente dell’Empam, Alberto Oliveti, in una lettera esprime la sua “granitita contrarietà” dal punto di vista ideologico, m,a anche perchè “se si interrompesse il più importante flusso contributivo verso l’Ente – scrive -,affonderebbe l’intero sistema pensionistico dei medici e degli odontoiatri”.

PROFESSIONI SCENARIO
Esame avvocati, pronto un emendamento per agevolare lo svolgimento delle prove orali: il
ministero della Giustizia si è mosso presentando una proposta di correzione al decreto legge, che oggi sarà approvata in commissione e domani in Aula al Senato, per rendere possibile lo
svolgimento della seconda prova orale anche sulla medesima materia oggetto della prima, sempre orale e sostituiva, per questa sola sessione dello scritto. Un maniera, si sottolinea invia Arenula, per venire incontro alle richieste dei candidati ed evitare eccessive penalizzazioni (Sole p.38).
Intanto scatta la polemica degli avvocati contro l’Anm (Italia Oggi p.38): Consiglio nazionale
forense e assiciazioni hanno espresso posizioni polemiche nei confronti dei magistrati per l’ipotesi di sospensione dell’attività giudiziaria nel caso non fossero arrivate rassicurazioni sulla priorità
vaccinale.