Il Mattinale AdEPP – Venerdì 26 Marzo 2021

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PRIME PAGINE
Draghi: “Basta inganni da Big Pharma” (Stampa). Il premier fa asse con von der Leyen: “Gli
europei si sentono ingannati” (Corriere). Vaccini, bloccato l’export: “La Ue è stata ingannata”
(Messaggero). Europa divisa e litigiosa. E Biden ci lascia senza fiale (Giornale). Ma Repubblica
segnala la promessa di Biden alla Ue: vaccini prima possibile. Libero attacc i no-vax: fanno più
danni di tutti. Infermiere non vaccinato contagia 13 pazienti.
“L’ultima stretta di Pasqua” titola il QN a proposito delle regole per contenere il contagio. La ministra Lamorgese al QN: “Controlli sì, ma con umanità Guerra alle infiltrazioni mafiose”. Verità attacca: la Merkel apre, invece Speranza ci vuole rinchiusi fino a maggio.
Europa. Draghi rilancia gli eurobond (MF, Sole). Intanto Macron alla Stampa fa autocritica sulla
pandemia: “L’Europa si è mossa come un diesel”.
Italia-Politica. Messaggero intervista Renzi: “Resto in Italia viva, saremo decisivi nel 2023”.
Italia-Economia. Tridico (Inps) alla Stampa: “Per gli immigrati più reddito di cittadinanza. Fragili in
pensione prima”.
Esteri, il canale di Suez imprigiona il mondo (Repubblica).

ADEPP
Sul Dubbio (p.3) l’intervento di Sara Barbesi, avvocata dell’ordine di Verona, e Mario Nobili,
avvocato dell’ordine di Foggia, che rilanciano la mobilitazione dei neo-iscritti all’Albo e a Cassa
forense in difesa dei propri diritti. Nel mirino i requisiti previsti nella “Legge di Bilancio 2021”, che esclude tutti i giovani professionisti dalle misure di sostegno al reddito, e il “Decreto Sostegni”, che li esclude anche dall’esonero contributivo.

PROFESSIONI SCENARIO
Professionisti (iscritti agli Ordini) affetti dal Covid-19 protetti, senza esser ritenuti «inadempienti» nei confronti della Pubblica amministrazione, giacché non verranno considerati decaduti i termini
per lo svolgimento degli adempimenti. Italia Oggi (p.31) segnala l’emendamento che la presidente della commissione Lavoro del Senato, Susy Matrisciano (M5S), comunica di voler presentare al decreto sostegni, dopo l’annuncio dell’intenzione del primo firmatario del disegno di legge sul rinvio delle scadenze per malattia, o infortunio degli autonomi (1474), il senatore di Fdl Andrea de Bertoldi, di voler estrarre dal testo le norme concernenti le tutele per il contagio da Coronavirus per proporre la correzione nel medesimo provvedimento governativo.

“L’intento della modifica – spiega – Matrisciano – ricalca lo schema di una norma analoga, che avevo suggerito di inserire nel decreto ristori, poi rigettata, pensata per quei lavoratori che si occupano, di fatto, di altri lavoratori”.