Vaccini. “Nessuna scusa per aziende che non rispettano impegni”

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Il Presidente del consiglio, intervenendo al suo primo Consiglio europeo, è stato chiaro: serve un cooridnamento più stringente e una forte accelerazione sui vaccini.  “

Secondo le fonti di Palazzo Chigi il capo del governo ha sollecitato con i partner “un’azione coordinata a livello europeo, rapida e trasparente”. Per Draghi le aziende produttrici che non rispettano gli impegni “non dovrebbero essere scusate”.

Una presa di posizione necessaria per “rallentare l’avanzata delle varianti” aprendo alla possibilità di dare “priorità” alle prime dosi, anche alla luce della recente letteratura scientifica”.

Poi c’è la carta della produzione nazionale del vaccino. Il percorso non è semplice ma per Draghi è più di un piano B. E’ nella distribuzione dei vaccini, infatti, che, spiegano fonti di governo, l’Ue e anche l’Italia hanno mostrato maggiori difficoltà nella lotta alla pandemia.