Erasmus + raddoppia e apre ai meno giovani

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Erasmus + raddoppia e apre ai meno giovani

Gli eurodeputati hanno adottato, nei giorni scorsi,  in via definitiva il regolamento di “Erasmus+ per il 2021-2027, il programma faro dell’Ue per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.

I deputati hanno negoziato altri 1,7 miliardi per il programma, arrivando quasi a raddoppiare il precedente bilancio per il periodo 2014-2020. Questo dovrebbe garantire a circa 10 milioni di persone fra studenti, professori, insegnanti e formatori di tutti i settori, di poter partecipare ad attività all’estero nei prossimi 7 anni.

Ma non solo. Il nuovo programma sarà esteso agli studenti dei programmi d’insegnamento per adulti. Ciò aiuterà le persone di ogni età e provenienza ad acquisire nuove competenze lavorative e di vita, affinché possano adattarsi meglio ai cambiamenti collegati alle imminenti transizioni verde e digitale e al post pandemia di Covid-19.

“Erasmus+ è uno dei programmi dell’UE con un finanziamento significativamente più alto e include molti cambiamenti e miglioramenti sostanziali, in modo da poter continuare a rafforzare il senso di appartenenza europeo e offrire migliori opportunità di lavoro agli europei”, ha dichiarato il relatore sloveno, Milan Zver del PPE, che ha aggiunto: “Il Parlamento controllerà da vicino la sua attuazione per garantire che Erasmus+ diventi più inclusivo e offra opportunità al maggior numero possibile di persone”.

Per la parlamentare tedesca Sabime Verheyen (PPE), presidente della Commissione per la cultura e l’istruzione “Erasmus+ è una storia di successo europeo e proseguirà anche grazie ai nostri sforzi. Mette in contatto persone di ogni provenienza e contribuisce a creare una vera comunità europea. A causa della pandemia, i giovani e tutti coloro che desiderano imparare, studiare e incontrare nuove persone stanno affrontando sfide enormi. E la situazione è ancora più difficile per chi proviene da ambienti emarginati. Ora più che mai, è importante che l’Europa li raggiunga e venga loro incontro localmente, fornendo loro gli strumenti per crescere, attivarsi e collegarsi gli uni con gli altri. Nessuno deve essere lasciato indietro. Questo è esattamente ciò che stiamo cercando di fare con la nuova generazione di Erasmus+”.

Più inclusione

Il nuovo Erasmus+ offrirà più strumenti e risorse a sostegno dell’inclusione. La Commissione e i Paesi UE dovranno presentare piani d’azione per migliorare l’accesso all’apprendimento e alla mobilità per le persone che storicamente hanno avuto meno possibilità di parteciparvi (persone con una disabilità, in stato povertà, o che vivono in località remote, provenienti da un contesto migratorio, ecc.).

Per chi non dovesse avere mezzi sufficienti a coprire i costi iniziali di partecipazione al programma (ad esempio per l’acquisto di un biglietto ferroviario o la prenotazione di un alloggio) sono previste sovvenzioni supplementari, compresi anticipi. Le domande con costi più elevati legati a misure a garanzia dell’inclusione non potranno essere respinte.

Mobilità per studenti adulti

Rispetto al precedente Erasmus+, il nuovo programma sarà esteso per permettere agli studenti dei programmi d’insegnamento per adulti di trascorrere fino a sei mesi in un altro paese dell’Unione. Ciò aiuterà le persone di ogni età e provenienza ad acquisire nuove competenze lavorative e di vita, affinché possano adattarsi meglio ai cambiamenti collegati alle imminenti transizioni verde e digitale e alla fase post pandemia.

Accesso semplificato a un Erasmus+ “più verde”

Il nuovo Erasmus+ sarà più semplice e gestibile, con sistemi informativi più agevoli da usare e meno pratiche amministrative. Offrirà uno speciale sistema di finanziamento per “partenariati su scala ridotta”, destinato alle organizzazioni più piccole come le associazioni giovanili e i club sportivi.

Sarà inoltre monitorato il contributo del programma al raggiungimento degli obiettivi di spesa per il clima dell’UE e ne sarà ridotta l’impronta ambientale, per esempio, incentivando l’uso di mezzi di trasporto rispettosi del clima per gli spostamenti dei partecipanti.

Modelli d’istruzione innovativi

L’iniziativa DiscoverEU fa ormai parte di Erasmus+. Offre ai giovani l’opportunità di richiedere un pass gratuito per viaggiare in Europa a scopo didattico (ad esempio per frequentare un corso intensivo di lingua o partecipare a un laboratorio museale) e scoprire la diversità culturale e linguistica del continente.

L’iniziativa “Università europee” consentirà agli studenti di laurearsi combinando gli studi in diversi paesi dell’UE. La terza iniziativa, “Centri di eccellenza professionale“, creerà ecosistemi di competenze locali, collegati a livello internazionale.

Prossime tappe

Il testo è stato approvato senza votazione, non essendo stati presentati emendamenti, secondo la procedura legislativa in seconda lettura. Il programma era già stato approvato dal Consiglio ed entrerà in vigore immediatamente dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea. Il regolamento prevede inoltre, la retroattività per garantire una transizione armoniosa dal precedente periodo di programmazione, assicurando l’entrata in vigore del nuovo Erasmus+ dal 1° gennaio 2021. Alla Commissione e in molti paesi le procedure per la presentazione delle domande e gli inviti a presentare proposte sono già stati avviati.