Il Mattinale AdEPP – Lunedì 24 Maggio 2021

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PRIME PAGINE
La morte sulla funivia in apertura su Stampa, Repubblica e tutti. Volo di venti metri: morte in
funivia (Corriere). “La strage delle riaperture” (Messaggero). Libero: è la tragedia di chi voleva
tornare a vivere. Così – titola il Giornale – precipita l’Italia.
Italia-Politica. Su Stampa il sondaggio di Ghisleri: FdI seconda forza, scavalcato il Pd. La Meloni
alla Verità: “Draghi cede a sinistra. E Letta è un marziano”. Alla Stampa parla Carfagna: “Meloni
brava, ma premier ancora no”.
Giustizia, Mattarella: “Troppe liti screditano i magistrati” (Corriere e altri). Dal Colle un richiamo alle toghe: “Contese e prestigio minato” (Messaggero).
Italia-Economia. Lite sui licenziamenti, Draghi rifà la norma (Stampa). Ira Confindustria: “Un
colpo basso del ministero” (Messaggero). Ichino a Libero: “E’ ora di sfrattare e licenziare”. Crisi e
riaperture, un anno di ristori: chi vince e chi perde con i nuovi aiuti (Sole).

ADEPP
Approda finalmente nell’ordinamento italiano, una norma di garanzia per i liberi professionisti
colpiti dal Covid. Sul Sole (p.13), “Vale 37 giorni lo stop a obblighi e pagamenti per chi è colpito da Covid”: viene così riconosciuta l’esclusione di qualsiasi conseguenza per i professionisti ricoverati in ospedale, destinati alla permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva o alla quarantena con sorveglianza attiva, dal giorno del ricovero. La sospensione riguarda gli
adempimenti a carico del cliente eseguiti dal professionista nei confronti della Pa, purché esista un mandato professionale con data antecedente al ricovero ospedaliere o all’inizio delle cure domiciliari.
I contributi a fondo perduto Covid-19, percepiti per l’anno 2020, non rientrano nel calcolo della
riduzione del 30% del fatturato medio rispetto all’anno 2019, determinata ai sensi del decreto
Sostegni (Italia Oggi Sette p.8). Questo quanto precisato dall’Agenzia delle entrate: l’esclusione dai parametri di calcolo della riduzione di fatturato è applicabile anche a tutte le ulteriori misure agevolative finalizzate al contrasto della pandemia Covid-19, come ad esempio il bonus affitto, il credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro e il credito d’imposta per la sanificazione e l’acquisto di dispositivi di protezione.
Su Secolo XIX (p.27), la sfida dell’agricoltura nel rilancio del Paese: “sostenibilità e sicurezza, ricette per superare la crisi”. La crisi economica post pandemia, ha fatto emergere una maggiore
consapevolezza sul valore strategico del cibo e dell’agricoltura. Una ricerca del Censis guarda con ottimismo al futuro perché per il 90% della generazione Z e dei Millennial “sostenibilità ambientale e lotta al riscaldamento globale sono le priorità nell’agenda italiana e l’agricoltura è il settore che per primo e meglio ha interpretato queste urgenza”. E anche il premier Draghi scommette sul settore primario, nel Pnrr la parola agricoltura è citata 62 volte.
Su meridiananotizie.it, Casagit, i rimborsi ai giornalisti sempre meno al passo con i costi reali per una visita specialistica. “Un rimborso di 80 euro per una vista specialistica è quasi ridicolo”, sostiene Pizzuto, direttore di Prima Pagina News, candidato alle prossime elezioni della Casagit come delegato. La prima uscita pubblica sulle prossime elezioni CSAGIT, la Cassa dei giornalisti italiani, il giornalista Pizzuto l’aveva dedicata ai tempi di attesa delle visite specialistiche al poliambulatorio di Piazza Apollodoro a Roma dove, per prenotare una visista oculistica, “serve aspettare oltre un mese”.
Non sarà un autunno facile per la sanità italiana e per i medici di famiglia in particolare: Il piano
inviato dal governo italiano a Bruxelles per spendere i 7 miliardi messi a disposizione dal Recovery Fund, e da spendere in 5 anni per cambiare il modello di Sanità, prevede una serie di paletti affinché arrivi l’approvazione definitiva del progetto da parte della Ue entro settembre (Dottnet.it). I fondi del Recovery Fund arriveranno se verranno riviste le regole d’ingaggio dei medici di medicina generale, altrimenti l’intero progetto sulle cure territoriali rischia di bloccarsi

PROFESSIONI SCENARIO
“Equo compenso più esteso: fronte comune dei professionisti”. Sul Sole (p.13) l’estensione
dell’equo compenso chiesto pure dal Consiglio nazionale dei commercialisti, che ha inoltre
sottolineato con favore l’istituzione di parametri di calcolo differenziati per categorie (al momento esiste un decreto che indica quelli degli avvocati e un altro per il resto delle professioni), la possibilità di introdurre norme deontologiche per sanzionare chi non rispetta i criteri dell’equo compenso e l’istituzione di un osservatorio nazionale per monitorare l’applicazione dello strumento, osservatorio ora previsto solo per gli avvocati. Sia Confprofessioni che Assoprofessioni hanno
insistito sulla necessità di indicare a chiare lettere che le garanzie sull’equo compenso valgono anche per le professioni non regolamentate e per tutti ilavoratorii autonomi.
Avvocati e architetti: nasce Best in health. Sul Sole (p.14) la nascita di una società che raccoglie 4 studi professionali per offrire un servizio integrato in un comparto che dopo l’epidemia, è chiamato a un profondo rinnovamento e che è centrale nel Pnrr italiano.
Sul Sole (p.14), l’intervista a Claudio Visco, managing partner di Macchi di Cellere Gangemi,
primo italiano a essere eletto segretario generale dell’Iba, associazione che raggruppa circa 80 mila avvocati da 170 Paesi.