Dalla Commissione 5 nuove missioni dell’unione europea

576

La Commissione europea ha varato, nei giorni scorsi, cinque nuove missioni dell’Unione europea, “un modo nuovo e innovativo di collaborare e migliorare la vita delle persone in Europa e altrove” affrontando le grandi sfide in materia di salute, clima e ambiente.

Le missioni affondano le loro radici nel programma Orizzonte Europa, ma la loro attuazione andrà ben al di là della ricerca e dell’innovazione al fine di sviluppare nuove soluzioni e migliorare la vita dei cittadini europei. La loro novità e il loro valore aggiunto sono dovuti al fatto che prevedono una serie di interventi che si avvalgono di vari strumenti, modelli economici e investimenti pubblici e privati a livello UE, nazionale, regionale e locale. Affinché le missioni abbiano successo, sarà fondamentale il sostegno di altri programmi europei e nazionali. Ciascuna missione sarà dotata di un calendario specifico e di un bilancio adeguato alla sua sfida e al suo piano di attuazione.

Nelle intenzioni della Commissione europea, le 5 nuove missioni di Horizon Europe dovranno riuscire a proporre soluzioni significative entro il 2010 per una serie di sfide globali:

  1. Adattamento ai cambiamenti climatici: sostenere almeno 150 regioni e comunità europee affinché diventino resilienti ai cambiamenti climatici entro il 2030.
  2. Lotta contro il cancro: unitamente al Piano europeo di lotta contro il cancro, al fine di  migliorare la vita di oltre 3 milioni di persone entro il 2030 grazie alla prevenzione, a trattamenti più efficaci e a soluzioni per vivere più a lungo e meglio.
  3. Far rivivere i nostri oceani e le nostre acque entro il 2030.
  4. Realizzazione di 100 città intelligenti e a impatto climatico zero entro il 2030.
  5. Un patto europeo per i suoli: avvio di 100 laboratori viventi e centri faro per guidare la transizione verso la salubrità dei suoli entro il 2030.

Per Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutiva incaricata di “Un’Europa pronta per l’era digitale”, ” La missione è uno strumento nuovo e innovativo – un modo nuovo di lavorare insieme nell’ambito di Orizzonte Europa. Si tratta anche di un concetto originale nella politica dell’UE. Le missioni sono impegni a risolvere alcune delle maggiori sfide che ci troviamo ad affrontare oggi: la lotta contro il cancro, l’adattamento ai cambiamenti climatici, la tutela degli oceani, dei mari e delle acque, la vita in città più verdi e la garanzia della salubrità dei suoli e degli alimenti. Si tratta di una serie di azioni – progetti di ricerca e innovazione, misure strategiche e iniziative legislative, coinvolgimento dei cittadini – per conseguire obiettivi concreti con un forte impatto sociale. Intendiamo trovare soluzioni ad alcune delle principali sfide globali entro il 2030!”

“La risposta alla pandemia di coronavirus ha dimostrato che possiamo far fronte ai nostri problemi più pressanti solo grazie ad uno sforzo collettivo radicato nella ricerca e nell’innovazione – ha dichiarato Mariya Gabriel, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani – Questo è anche il punto di partenza delle audaci e ambiziose missioni dell’UE che mobiliteranno l’enorme potenziale dell’UE e vari strumenti e politiche per conseguire obiettivi importanti. Realizzeremo tutto ciò insieme ai cittadini che saranno coinvolti dall’inizio alla fine.”

Con l’adozione della comunicazione sulle missioni, la Commissione dà il via libera alle missioni a seguito dell’approvazione dei relativi piani avvenuta all’inizio dell’estate.

 

Missioni dell’UE nell’ambito di Orizzonte Europa e oltre

Le missioni costituiscono un nuovo approccio collaborativo per affrontare alcune delle principali sfide del nostro tempo. Prevedono un mandato per conseguire obiettivi specifici entro un termine prestabilito e produrranno un impatto concreto attribuendo alla ricerca e all’innovazione un nuovo ruolo, associato a nuove forme di governance e collaborazione, e a un modo nuovo di coinvolgere i cittadini, ivi compresi i giovani.

La missione concernente l’adattamento ai cambiamenti climatici, ad esempio, prevede di destinare 100 milioni di euro per interventi e studi, su larga scala e adattate alle circostanze locali, che affrontano i principali rischi indotti dal clima, come le inondazioni. La missione riguardante la lotta contro il cancro istituirà un modello di governance comune innovativo per garantire l’integrazione sistematica ed efficace dei progressi nella ricerca, nonchè nell’innovazione e nelle strategie per la lotta contro il cancro in Europa. La missione Oceani e acque creerà una rete di centri faro a livello di mari e bacini fluviali al fine di attuare gli obietti della missione stessa e di estendere le reti delle zone marine protette. Nell’ambito della missione Città intelligenti e a impatto climatico zero saranno coinvolti gli abitanti nella messa a punto di “contratti cittadini per il clima” mirati all’obiettivo della neutralità climatica entro il 2030. E con la missione Patto per i suoli le persone saranno incentivate a partecipare a iniziative scientifiche bottom up per migliorare la salubrità dei suoli.

 

Le missioni dell’UE hanno un collegamento diretto con i cittadini, coinvolgendoli nella progettazione, attuazione e monitoraggio. Gli Stati membri, le regioni e un’ampia gamma di portatori di interessi del settore pubblico e privato saranno coinvolti per contribuire a garantire risultati duraturi per tutti i cittadini dell’UE.

Le missioni sostengono le priorità della Commissione, tra cui il Green Deal europeo, Un’Europa pronta per l’era digitale, Il piano europeo di lotta contro il cancro, Un’economia al servizio delle persone e Il Nuovo Bauhaus europeo.

Prossime tappe

Le missioni dell’UE entrano nella loro piena fase di attuazione. Il primo programma di lavoro di Orizzonte Europa per il periodo 2021-2022, pubblicato il 16 giugno, comprende una serie di azioni che gettano le basi per l’attuazione delle missioni e sarà aggiornato con un’agenda completa per la ricerca e l’innovazione entro la fine dell’anno. Parallelamente le missioni coinvolgeranno le regioni, le città e le organizzazioni partecipanti, nonché i cittadini degli Stati membri.

Contesto

Sulla base delle proposte che i principali esperti dei comitati di missione hanno consegnato alla Commissione nel settembre 2020, nell’ambito del piano strategico Orizzonte Europa sono state individuate cinque missioni. Da qui al 2023 Orizzonte Europa eroga finanziamenti iniziali per le missioni fino a 1,9 miliardi di euro. Nell’ottobre 2020 la Commissione ha convalidato le cinque missioni proposte. Queste sono entrate nella fase preparatoria in vista dell’elaborazione di cinque piani di attuazione dettagliati, comprendenti gli obiettivi, le modalità per raggiungerli e gli indicatori per misurare le prestazioni. La Commissione ha valutato tali piani sulla base di criteri specifici.