Così il Presidente dell’AdEPP e dell’Enpam intervenendo all’assemblea nazionale degli azionisti ricordando anche il ruolo e la “presenza” delle Casse nella compagine azionista della Banca d’Italia, aumentato negli anni. Ad Oliveti il compito di sottoporre il Bilancio della Banca d’Italia all’approvazione dell’assemblea.
L’Intervento del Presidente Oliveti
Signor Governatore, Signori,
intervengo, oltre che come Presidente della Fondazione ENPAM, quale Presidente dell’ADEPP – Associazione degli Enti Previdenziali Privati. Nel corso dell’anno le Casse di previdenza hanno confermato l’interesse per l’investimento nel capitale della Banca d’Italia, cogliendo le opportunità date dal recente innalzamento del limite partecipativo; le associate ADEPP partecipanti al capitale sono ora 11 e ne detengono una quota complessiva pari a oltre il 25,3%.
Tanto premesso vorrei esprimere il mio apprezzamento per il bilancio dell’esercizio 2021 connotato dal proseguimento dell’azione di rafforzamento patrimoniale dell’Istituto e dalle positive risultanze reddituali conseguite, tradotte in un dividendo che giudichiamo congruo.
Avute presenti la relazione del Governatore e quella del Collegio sindacale sull’esercizio 2021, ho quindi l’onore di sottoporre all’approvazione dell’Assemblea ordinaria annuale dei Partecipanti, ai sensi dello Statuto, il bilancio della Banca d’Italia che chiude con un utile netto di oltre 5.944 milioni di euro, con il rendiconto del Fondo pensione complementare dei dipendenti della Banca e la relazione sulla gestione.
