Dall’Europa 1 miliardo per la ricerca sanitaria nel 2023

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Più di 1 miliardo di euro sarà speso per la ricerca sanitaria nel 2023 e circa 500 milioni di euro nel 2024. La parte più consistente del finanziamento, 551 milioni di euro, andrà a progetti che affrontano malattie tra cui il cancro e altre malattie non trasmissibili, nonché la preparazione e risposta alle minacce per la salute.

Esistono anche finanziamenti significativi per la prevenzione, l’esame dei fattori ambientali che hanno un impatto sulla salute, la trasformazione del sistema sanitario, compreso l’accelerazione dello sviluppo della medicina personalizzata, l’aumento della competitività dell’industria sanitaria e la creazione di strumenti sanitari digitali. Il bilancio sosterrà anche la Missione contro il Cancro dell’UE, con l’obiettivo di salvare tre milioni di vite entro la fine del decennio, che riceverà 116 milioni di euro.

La pandemia di Covid-19 ha svelato con forza ancora maggiore la necessità di ricostruire sistemi sanitari preparati a fronteggiare emergenze future e di sperimenta-re modelli e tecnologie che rendano la società europea più resiliente nel medio-lungo termine.

Lo strumento per la ripresa Next Generation EU mira a «ricostruire meglio» e persegue anche sul fronte sanitario il sostegno alla doppia transizione verde e digita-le: un’assistenza più personalizzata ed efficace necessita di una digitalizzazione capillare dei sistemi di sanità, mentre la progettazione e produzione di nuove tecnologie dovrà sempre più fare i conti, anche in questo settore, con l’impatto ambientale ad esse connesso.

Il cluster supporta l’attuazione delle principali politiche europee in materia di sanità pubblica, tra cui la nuova Strategia Farmaceutica per l’Europa (2020), il Piano per Sconfiggere il Cancro (2021) e l’insieme delle politiche in tema di sanità digitale.

L’UE sta predisponendo “HERA Incubator“, un piano europeo di preparazione alla difesa biologica contro le varianti della COVID-19 che riunirà ricercatori, aziende di biotecnologie, produttori, autorità di regolamentazione e autorità pubbliche per monitorare le varianti, scambiare dati e collaborare all’adattamento dei vaccini.

Il piano si incentrerà sui seguenti aspetti:

• individuazione, analisi e adattamento alle varianti del virus;

• accelerazione della procedura di approvazione regolamentare dei vaccini, con orientamenti sugli obblighi in materia di dati e agevolazione della certificazione dei siti produttivi, nuovi o riconvertiti;

• sostegno per la produzione rapida e di massa di vaccini per la COVID-19 adattati o nuovi.

Il cluster Health

L’obiettivo del cluster Health è migliorare e proteggere la salute e il benessere dei cittadini di ogni età generando nuove conoscenze, sviluppando soluzioni innovative e tecnologie sanitarie, garantendo l’integrazione di una prospettiva di genere nella prevenzione, nel monitoraggio e nel trattamento di disturbi e patologie, e contribuendo alla mitigazione dei rischi sanitari e al miglioramento della salute e del benessere sul luogo di lavoro.

Gli investimenti in ricerca e innovazione si propongono di garantire ai cittadini europei un’assistenza sanitaria inclusiva, di qualità ed economicamente accessibile, e contribuire all’ottenimento di una maggiore autonomia dell’Unione nelle forniture mediche essenziali e nelle tecnologie digitali.

Di fondamentale importanza sarà sfruttare pienamente il potenziale delle attività di R&I per costruire sistemi sanitari digitalizzati e un’economia dei dati competitiva e sicura, mirando all’istituzione dello spazio europeo dei dati sanitari e della cartella clinica elettronica comunitaria.

Quattro sono le aree di impatto delineate nel piano strategico 2021-24 a cui questo cluster contribuisce: buona salute e assistenza sanitaria accessibile di alta qualità; un’Unione europea resiliente preparata contro le minacce emergenti; servizi digitali di alta qualità per tutti; un’economia dei dati competitiva e sicura.

Le attività del cluster sono direttamente connesse con due Obiettivi di Sviluppo Sostenibile fissati dalle Nazioni Unite: SDG 3 (Salute e benessere per tutti) e SDG 13 (Agire per il clima).