Inpgi e Cassa Forense. Per giornalisti e avvocati via libera alla definizione agevolata dei debiti

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Gli iscritti alla gestione previdenziale per i giornalisti autonomi possono aderire alla procedura agevolata di pagamento dei contributi dovuti e non versati, per i quali l’ente ha avviato l’attività di riscossione tramite concessionario nel periodo dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022

Stessa “buona sorte” tocca agli avvocati. I ministeri vigilanti (del Lavoro e dell’Economia) “hanno approvato la delibera del Comitato dei delegati adottata il 27 gennaio scorso, con la quale Cassa forense ha deciso di applicare le disposizioni previste nella Legge di bilancio per il 2023, che prevedono la possibilità di estinguere i debiti previdenziali affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, versando soltanto le somme dovute a titolo di contributi e di sanzioni amministrative, senza l’aggravio delle somme riferite a interessi e sanzioni civili”.

Anche l’Istituto di previdenza dei giornalisti presieduto da Marina Macelloni ha portato a casa il placet alla propria Delibera adottata in data 24 gennaio 2023.

Entrambe le categorie, quindi, potranno presentare – entro il 30 aprile 2023 – apposita domanda presso il sito web istituzionale dell’Agenzia delle Entrate (link https://www.agenziaentrateriscossione.gov.it/it/Per-saperne-di-piu/definizione-agevolata/domanda-di-adesione/) ed effettuare il versamento delle somme dovute in unica soluzione entro il 31 luglio 2023 ovvero in un numero massimo di 18 rate con applicazione, a decorrere dal 1° agosto 2023, di un tasso di interesse pari al 2% su base annua.