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Alluvione Emilia-Romagna. Le Casse ci sono

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Dall’Enpam all’Enpaf, dall’Epap a Inarcassa, dall’Eppi a Enpapi e Cassa Geometri ed infine Enpaia, le Casse di previdenza dei liberi professionisti si sono mobilitate per l’Emilia- Romagna.

D’altronde gli Enti di previdenza non sono nuovi nel mettere in campo azioni di sostegno per le situazioni di emergenza. Lo hanno fatto durante i terremoti che hanno di volta in volta devastato parti del nostro Paese, le alluvioni o i disastri per non parlare dell’emergenza Covid.

“Adotteremo misure tempestive e al tempo stesso personalizzate. – ha dichiarato il Presidente di Inarcassa Giuseppe Santoro – Questo tragico evento ripropone il tema cruciale dell’assistenza per un ente che, come Inarcassa, si occupa di garantire la pensione ai propri iscritti ma anche di accompagnarli lungo tutto l’arco della vita attiva. Il nostro sostegno – conclude – dev’essere dunque mirato e permettere a chi ne usufruisce di tornare per quanto possibile alla normalità e al lavoro in tempi brevi.”

La Cassa interverrà al più presto per fornire il sostegno necessario, attivando le azioni previste dal Regolamento dell’Associazione per le calamità naturali, che prevede la concessione di contributi rimborsabili senza interessi, e punta a fornire un aiuto concreto e immediato agli iscritti che hanno subito danni alle loro attività professionali o personali a causa dell’alluvione e consentirne la rapida ripresa.

L’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Medici e degli Odontoiatri ha annunciato contributi economici per ripristinare gli studi medici e odontoiatrici danneggiati dall’alluvione. L’ente potrà contribuire per i danni ai beni immobili (studio o prima casa) o mobili (come ad esempio automezzi, computer o attrezzature) appartenenti a medici e odontoiatri.

“Staremo accanto ai colleghi sia per quanto riguarda i danni alle loro abitazioni sia per le spese necessarie a rendere di nuovo accessibili ai cittadini i loro studi privati o convenzionati – dice il presidente dell’Enpam Alberto Oliveti, che esprime “a tutti i cittadini delle aree colpite la solidarietà dell’ente dei medici e dei dentisti”.

Le domande di aiuto economico, complete della documentazione richiesta, potranno essere presentate tramite gli Ordini provinciali dei medici e degli odontoiatri appena verrà proclamato formalmente lo stato di calamità per le aree colpite. Avranno diritto ad aiuti anche i pensionati Enpam e gli eventuali familiari superstiti.

Anche l’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza Farmacisti ha approvato un provvedimento per garantire interventi assistenziali in favore dei pensionati residenti e degli iscritti, o loro superstiti, residenti o con attività lavorativa nelle aree di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì e Cesena.

Gli interventi assistenziali saranno erogati in relazione ai danni alla casa di abitazione o alla sede dell’esercizio (farmacia o parafarmacia) e la scadenza per presentare la domanda è fissata al 15 settembre 2023.

“Quelli a cui stiamo assistendo sono certamente eventi eccezionali – ha sottolineato il Presidente dell’Epap, Stefano Poeta –  ma se le nostre professionalità che proprio nella corretta gestione del territorio trovano le proprie peculiarità principali, venissero ascoltate in sede di pianificazione degli interventi in ambito urbano ed extraurbano, le devastazioni a cui stiamo assistendo potrebbero non essere così importanti”.

E se l’Epap (Ente di Previdenza e Assistenza Pluricategoriale) e l’Eppi (Ente di Previdenza dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati) hanno espresso vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite, Enpapi (infermieri) ricorda che  “le iscritte e gli iscritti all’Ente, residenti nelle aree colpite, possono richiedere l’erogazione di sussidi in casi di eventi straordinari originati da calamità naturali. Enpapi è, in ogni caso, pronto ad attivare ogni eventuale altra azione necessaria e ad adottare misure e interventi più specifici, diretti ai singoli beneficiari, anche in funzione delle dichiarazioni e dei provvedimenti che verranno resi noti nel corso del prossimo Consiglio dei Ministri”.

Cassa Geometri comunica che “per un aiuto concreto e immediato, il Consiglio di amministrazione già il giorno successivo all’evento ha erogato un contributo economico ai Collegi territoriali maggiormente colpiti, destinato a sostenere nell’immediato i professionisti iscritti. È un primo intervento, con cui vogliamo essere concretamente vicini ai colleghi dell’Emilia-Romagna colpiti dalle gravi alluvioni di questi giorni e offrire loro un sostegno per ritornare quanto prima a una condizione di normalità”.

Infine, il Cda della Fondazione Enpaia ha deliberato la sospensione del versamento dei contributi previdenziali degli iscritti (Imprese, Consorzi ed Enti che esercitano attività agricola o attività connesse) che, alla data del 1° Maggio 2023, avevano sede legale o sede operativa nel territorio dei Comuni indicati nell’allegato del decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri il 23 Maggio 2023.

Per il Presidente Giorgio Piazza si tratta di “Un’operazione importante e impegnativa per Enpaia  messa in campo con grande senso di responsabilità nei confronti di tutti gli iscritti ed imprenditori, per dare loro un aiuto in questa situazione disastrosa che li ha colpiti e per una rapida ripartenza dei territori devastati dall’alluvione. La Fondazione Enpaia farà tutto quello che è possibile, adattandosi anche alle decisioni che prenderà il Governo”.