Le principali attività di ESIP nelle annualità 2022-2023

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Negli ultimi anni la piattaforma europea dei sistemi di sicurezza sociale (ESIP) ha potenziato le sue attività agendo sia sulla collaborazione interna tra i membri associati sia aumentando e qualificando la propria presenza nel contesto istituzionale a livello dell’Unione.
Tra i principi guida della nuova strategia dell’ESIP: aumento della capacità di visione (e previsione) della rete ESIP, maggiore visibilità e impatto delle azioni promosse, rafforzamento dei legami tra associati ESIP, l’espansione della rete e l’amplificazione delle attività dei singoli membri di ESIP.

Nel corso del periodo indicato, l’ESIP ha monitorato da vicino le iniziative dell’UE di interesse comune, dal proseguimento dei negoziati sulla revisione della legislazione sul coordinamento della sicurezza sociale, alla digitalizzazione in atto nei settori della sicurezza sociale e del mercato del lavoro, all’attuazione del Pilastro europeo dei diritti sociali fino al lavoro del Gruppo di alto livello sul futuro della protezione sociale e del welfare.
ESIP ha inoltre aumentato la propria capacità di raccolta di informazioni, per esempio intessendo relazioni istituzionali con le Rappresentanze permanenti degli Stati membri a Bruxelles e coordinandosi sia con i paesi incaricati della presidenza di turno dell’Unione sia con i parlamentari europei.
L’ESIP ha inoltre ampliato la propria rete di contatti con i principali stakeholder della sicurezza sociale e della previdenza. Ciò ha portato alla frequente diffusione tra gli associati ESIP sia delle previsioni sugli sviluppi politici dell’UE sia di relazioni dettagliate sulle attività svolte dalla rete ESIP in favore degli associati. Ciò ha contribuito alla migliore informazione e coinvolgimento delle organizzazioni e degli enti associati in ESIP.
Parallelamente, ESIP ha preso parte a forum ed eventi di rilievo che ne hanno facilitato il riconoscimento di attore chiave nell’ambito delle politiche sociali e sanitarie dell’UE.
Parallelamente alla dimensione delle relazioni esterne e con i membri, è stata migliorata l’attività quotidiana ESIP grazie alla revisione dello Statuto e del Regolamento che ha consentito una gestione più trasparente e democratica dell’associazione.

Sul tema dell’accesso alla protezione sociale, l’azione di ESIP ha preso le mosse dalla pubblicazione da parte della Commissione europea nel mese di gennaio 2023, della relazione sull’attuazione della raccomandazione del Consiglio sull’accesso alla protezione sociale per i lavoratori dipendenti e autonomi. Dalla valutazione emerge un quadro eterogeneo sul livello di attuazione della raccomandazione da parte degli stati membri a tre anni dall’adozione. Poiché la prossima Presidenza belga del Consigli europeo (primo semestre 2024) prevede un intenso programma sulle politiche sociali con al centro il follow-up di questa Raccomandazione su capitoli specifici e con un approccio più ampio l’ESIP ha invitato il gabinetto del vice primo ministro e ministro per la politica sociale e la salute del Belgio, a delineare il suddetto programma nel corso dell’Assemblea generale ESIP tenutasi a marzo 2023 al quale è seguito uno scambio di opinioni con i membri dell’ESIP (Chatham House) che si è concluso con l’impegno a fornire contributi dai membri di ESIP al Gabinetto del Ministro sull’opportunità e la fattibilità delle diverse opzioni proposte.

Il futuro della protezione sociale

In seguito all’istituzione del Gruppo di alto livello sul futuro della protezione sociale e del welfare state (HLG), l’ESIP ha contribuito in modo proattivo ad accompagnare la discussione del Gruppo, la cui presidente (Anna Diamantopoulou) è intervenuta nel corso del workshop ESIP dedicato al futuro della protezione sociale nel giugno 2022. Parallelamente, l’ESIP si è impegnato in un’ampia riflessione sui sistemi di sicurezza sociale del futuro, avviata in occasione dell’Assemblea generale di giugno 2022. Questa riflessione ha portato a una serie di raccomandazioni di ESIP sui quattro orientamenti principali identificati dall’HLG (digitalizzazione, cambiamenti climatici, cambiamenti demografici ed evoluzione del mercato del lavoro); raccomandazioni che sono state adottate e diffuse prima della pubblicazione del rapporto del gruppo di alto livello a febbraio 2023.

Lavoro su piattaforma

Sempre il gruppo di alto livello (HLG) sul futuro della protezione sociale e del Welfare State ha individuato nell’evoluzione del mercato del lavoro uno dei principali fattori di cambiamento, da mettere in relazione con la transizione digitale e l’ascesa di nuove forme di lavoro digitale. A fine 2021, la Commissione europea ha pubblicato una proposta di direttiva sul miglioramento delle condizioni di lavoro dei lavoratori delle piattaforme, nell’ambito delle misure di attuazione del Piano d’azione sul Pilastro europeo dei diritti sociali, mirando a migliorare condizioni di lavoro e diritti sociali di coloro che lavorano attraverso le piattaforme. L’ESIP attraverso una serie di discussioni interne ha elaborato e adottato un position paper sul lavoro su piattaforma (luglio 2022).

Digitalizzazione della sicurezza sociale

La digitalizzazione è una delle priorità fondamentali della Commissione guidata da Ursula von der Leyen. Molte iniziative digitali europee hanno un impatto significativo sulle istituzioni di sicurezza sociale, come nel caso dei progetti pilota a sostegno della verifica digitale dei documenti di sicurezza sociale portatili a partire dal PDA1 (ESSPASS e i suoi successori) e la proposta di regolamento sullo Spazio europeo dei dati sanitari. L’ESIP ha trattato il tema della sicurezza sociale digitale nel corso della conferenza promossa a settembre 2022 dove sono state illustrate le iniziative dell’UE nel campo della digitalizzazione di sistemi e servizi. La conferenza è stata anche l’occasione per lanciare la Dichiarazione ESIP sulla digitalizzazione, che riassume la riflessione dei membri ESIP sulla sicurezza sociale digitale.

Altri temi

L’ESIP ha continuato a monitorare e informare i deputati del parlamento europeo sui negoziati per la revisione parziale delle norme di coordinamento della sicurezza sociale, per le quali non è stato ancora trovato un compromesso.
L’ESIP ha seguito la pubblicazione e ha promosso una riflessione sulla Strategia europea per l’assistenza, contenente due Raccomandazioni del Consiglio rispettivamente sull’assistenza alla prima infanzia e sulla revisione degli obiettivi di Barcellona, e sull’assistenza a lungo termine.