Presentato in ESIP il “Demography Toolbox” della Commissione

80

Nel corso dell’ultimo incontro annuale dei Comitati permanenti di ESIP tenutisi il 28 e 29 novembre a Bruxelles, la Commissione europea ha presentato ai componenti del Comitato Pensioni i contenuti della comunicazione sul “Demography Toolbox”, lo strumentario sulla demografia a sostegno degli Stati membri nelle sfide demografiche e loro impatto sul vantaggio competitivo dell’UE (https://commission.europa.eu/publications/communication-demographic-change-europe-toolbox-action_en).

Il Consiglio europeo (giugno 2023) nelle sue conclusioni sulla demografia ha invitato la Commissione a presentare uno strumentario per aiutare gli Stati membri ad affrontare le sfide demografiche e il loro impatto sul vantaggio competitivo dell’Unione europea.

L’idea del Toolbox muove dal riconoscimento del cambiamento demografico in atto, che dipende dalle scelte di vita delle persone, e della necessità che la politica crei le condizioni giuste per consentire a uomini e donne di soddisfare le proprie aspirazioni professionali e personali (ad esempio, sulla genitorialità). L’impatto profondo sulla vita quotidiana della demografia spinge a elaborare soluzioni olistiche e integrate.

Il fatto che i cittadini dell’UE vivono più a lungo e in salute richiede di strutturare politiche lungimiranti e sostenere il passaggio da una società dell’invecchiamento a una società della longevità.

Al Comitato Pensioni di ESIP sono stati presentati gli strumenti e le misure politiche già disponibili per affrontare il cambiamento demografico e il suo impatto nei mercati del lavoro e sulle pensioni negli Stati membri dell’UE.

I principi guida del toolbox sono: parità di genere, non discriminazione, rispetto dei diritti fondamentali ed equità generazionale.

Nel toolbox sono depositate le esperienze maturate nei diversi stati membri dell’UE secondo un approccio globale al cambiamento demografico strutturato su quattro pilastri:

  • sostenere la genitorialità, conciliando meglio le aspirazioni familiari e il lavoro retribuito, in particolare garantendo l’accesso a servizi di assistenza all’infanzia di qualità e un buon equilibrio tra lavoro e vita privata;
  • sostenere i giovani, facendo si che possano prosperare, sviluppare le proprie competenze, accedere al mercato del lavoro e trovare alloggi a prezzi accessibili;
  • favorire l’empowerment delle generazioni più anziane e sostenere il loro benessere, attraverso riforme combinate con adeguate politiche del mercato del lavoro e del luogo di lavoro per un invecchiamento attivo e in salute (passaggio dal concetto di invecchiamento a quello di longevità);
  • se necessario, affrontare le carenze di manodopera attraverso una migrazione legale gestita, in piena complementarietà con la valorizzazione dei talenti all’interno dell’UE.

In particolare, la Commissione ha sottolineato l’aspetto delle pensioni di anzianità e delle riforme del welfare che diversi Stati membri stanno introducendo con l’obiettivo di rendere le persone più anziane maggiormente in grado di sostenere il loro welfare.

Il toolbox riconosce, inoltre, la necessità di tenere conto della dimensione territoriale dei cambiamenti demografici, in particolare nelle regioni che sperimentano il fenomeno del declino demografico e una significativa mobilità verso l’esterno dei giovani lavoratori (“fuga di cervelli”).

Tra gli obiettivi politici chiave dello strumentario sulla demografia:

  • il rafforzamento dei lavoratori anziani per rimanere attivi più a lungo
  • una longevità in salute
  • l’assicurare pensioni adeguate e sostenibili alle varie generazioni

Alcuni esempi di misure politiche che sono state adottate nei paesi membri dell’UE:

  • Lavoro flessibile e lotta alle discriminazioni fondate sull’età
  • Promuovere la pianificazione finanziaria del ciclo di vita (piani pensionistici integrativi e professionali)
  • Promuovere la salute con attenzione alla partecipazione nel mercato del lavoro
  • Riforme pensionistiche accompagnate a politiche attive del mercato del lavoro
  • Assistenza sanitaria e assistenza di lungo periodo efficienti dal punto di vista dei costi
  • Rafforzare la base imponibile e la finanza pubblica, con una riflessione più olistica su ciò che è necessario per giungere a una tassazione equa (ad es.: tassare i capitali per sostenere queste politiche).

La Commissione propone di adottare su questa materia il cosiddetto “approccio globale di governo” (inclusive whole of government approach), tenendo conto delle fonti normative di livello europeo sul tema, ossia, le raccomandazioni sulla cura di qualità della salute, sui piani pensionistici personali paneuropei (PEPPs), e sulla pianificazione finanziaria circolare (della vita).

La Commissione ha, infine, incoraggiato i componenti del Comitato Pensioni di ESIP (e per loro tramite gli istituti pensionistici di tutti gli Stati membri) a combinare le politiche e misure nazionali anche nel processo del Semestre europeo, a dare priorità alle politiche per la parità di genere e per aumentare la partecipazione donne nel mercato del lavoro, a sfruttare il potenziale delle tecnologie digitali a favore della demografia.

La Commissione intende rafforzare con dati ed evidenze le dinamiche in atto (ad esempio con l’Atlas of Demography del Joint Research Centre – JRC (https://migration-demography-tools.jrc.ec.europa.eu/atlas-demography).

Il prossimo anno, inoltre, la Commissione organizzerà una conferenza tematica sui due rapporti bandiera in tema di invecchiamento e pensioni: il Pensions Adequacy Report 2024 e l’Ageing Report, nonché una consultazione pubblica su demografia e longevità.

Al link è possibile scaricare la brochure informativa sul Demography Toolbox