L’UE lancia l’invito per la raccolta di buone pratiche nel settore della mobilità del lavoro

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La piattaforma ESIP ha recentemente invitato i suoi membri a partecipare al bando annuale dell’Autorità europea del lavoro (ELA) finalizzato alla raccolta di buone pratiche su temi legati alla mobilità del lavoro nell’UE, con priorità specifiche per ogni anno che riflettono i settori di interesse dell’ELA (ad esempio, nel settore del distacco, del trasporto su strada, del lavoro stagionale, dell’edilizia, del lavoro sommerso, del coordinamento della sicurezza sociale, delle nuove forme di occupazione, della digitalizzazione, della fornitura di informazioni, ecc.).

 

L’invito del 2024 è dedicato in particolare alla digitalizzazione del coordinamento della previdenza sociale con riferimento specifico all’attuazione del sistema EESSI per lo scambio di informazioni sulla sicurezza sociale in tutta l’UE.

Come noto, EESSI collega le istituzioni di sicurezza sociale degli stati membri e fornisce un modo rapido, efficiente, sicuro e affidabile di scambiare i dati necessari per l’attuazione dei regolamenti dell’UE sul coordinamento della sicurezza sociale, compresa la determinazione del diritto alle prestazioni sociali dei cittadini europei migranti. Sebbene EESSI stia raggiungendo la piena attività in tutti gli Stati membri, la qualità della sua diffusione e il livello di integrazione con il dominio nazionale variano in modo significativo. Poiché il grado di maturità digitale dell’implementazione di EESSI negli Stati membri e nelle loro istituzioni ha un impatto diretto sulla tempestività, l’efficienza e la facilità d’uso del trattamento dei casi e, di conseguenza, sulla concessione delle prestazioni e sulla tutela dei diritti di sicurezza sociale, è essenziale che tutti gli Stati membri procedano all’unisono.

La raccolta di buone prassi in questo campo è finalizzata allo scambio di idee, strategie e innovazioni adottate negli Stati membri affinché gli altri Stati membri possano migliorare le loro soluzioni EESSI nazionali e, se del caso, finalizzarne la completa implementazione. Le buone pratiche possono essere maturate sia nelle soluzioni tecniche sia nelle strategie commerciali, come pure nell’attuazione o formazione in senso lato.

 

Un secondo ambito dell’invito riguarda i “Servizi digitali transfrontalieri a livello di Stati membri”. Infatti, oltre al sistema EESSI, gli Stati membri hanno sviluppato autonomamente una serie di soluzioni digitali che migliorano l’interazione dei cittadini mobili dell’UE con le autorità locali nell’ambito del coordinamento della sicurezza sociale e della mobilità del lavoro. Queste soluzioni presentano una dimensione transfrontaliera, offrendo strumenti e portali online che consentono, ad esempio, di richiedere a distanza vari documenti portatili, di presentare richieste di prestazioni di sicurezza sociale e di segnalare cambiamenti nelle circostanze rilevanti per le persone che risiedono o soggiornano all’estero, di determinare più rapidamente la legislazione applicabile e persino di fornire certificazioni di vita in formato digitale. Inoltre, gli strumenti elettronici al di fuori del quadro EESSI facilitano la comunicazione tra le autorità di sicurezza sociale degli Stati membri, come lo scambio di file di massa per la corrispondenza dei dati, l’accesso diretto ai registri nazionali della storia assicurativa e la verifica della validità dei documenti portatili. Anche se queste soluzioni digitali non sono coordinate a livello europeo, contribuiscono in modo significativo a migliorare l’esperienza dei cittadini mobili dell’UE. Riducendo gli oneri amministrativi e accelerando il trattamento delle richieste da parte delle istituzioni competenti, questi strumenti semplificano le interazioni transfrontaliere. Tuttavia, l’implementazione di queste soluzioni digitali ha comportato variazioni significative in termini di disponibilità, accessibilità, funzioni e qualità. Tale diversità rappresenta una opportunità per gli Stati membri per rilanciare le innovazioni e buone prassi conseguite a livello nazionale su un livello europeo. Migliorare la collaborazione e lo scambio di conoscenze contribuisce a un ecosistema digitale più efficiente per la sicurezza sociale in tutta l’UE.

L’invito a presentare buone prassi, che si conclude il 7 giugno 2024, è aperto alle amministrazioni degli Stati membri, ma anche ad altre parti interessate che operano a livello nazionale, regionale o locale, compresi gli istituti di sicurezza sociale, la società civile e le organizzazioni delle parti sociali.

 

È possibile presentare una candidatura contenente un esempio di buona prassi compilando il breve modulo di candidatura disponibile al seguente indirizzo internet:  https://ec.europa.eu/eusurvey/runner/ELACallGP2024

I candidati possono presentare più di una proposta (compilando il modulo di candidatura breve per ogni proposta di buona pratica).

Nel caso in cui siano necessari ulteriori dettagli sulla buona pratica presentata, ELA contatterà i candidati utilizzando le informazioni di contatto fornite nel modulo di candidatura.

Per qualsiasi domanda, ELA mette a disposizione il seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected]

 

Perché partecipare? Tra i benefici derivanti dalla partecipazione per gli enti e stakeholders rientrano: il riconoscimento europeo delle prestazioni e dei risultati ottenuti; l’opportunità di presentare la buona pratica durante un evento ELA; la visibilità delle pratiche sul sito web di ELA (data base delle buone prassi); contribuire allo scambio di buone pratiche tra gli Stati membri e alla loro potenziale adozione da parte di altri Stati membri; contribuire all’applicazione e all’attuazione efficace della normativa UE sulla mobilità dei lavoratori e al coordinamento della sicurezza sociale all’interno dell’UE.