Il progetto promosso da Generation Italy insieme a Fondazione Adecco, con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), Anitec-Assinform, Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio (FEduF) e Save the Children, e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha l’obiettivo di formare e accompagnare al lavoro 550 giovani disoccupati, inoccupati, sottoccupati e NEET, provenienti da tutta Italia, su professioni digitali molto ricercate dalle imprese.
A dispetto dei segnali incoraggianti sull’occupazione del nostro Paese rilevati a dicembre 2023 (23,6 milioni di occupati pari al 46,8% – popolazione tra i 15 e gli 89 anni, fonte ISTAT), igiovani – insieme alle donne – continuano a rimanere indietro: rispetto al 2007 i giovani(15-34 anni) lavorano meno (-5,8 punti percentuali di occupazione – 50,8% nel 2007 vs 45% nel 2023), sono meno occupati (-1,7mln di occupati tra il 2007 e il 2023), sono più in cerca di lavoro (+2,3 punti percentuali di disoccupazione, 11,1% nel 2007 vs 13,4% nel 2023) e sono maggiormente scoraggiati (+5,2 punti percentuali di inattivi – 42,9% nel 2007 vs 48,1% nel 2023).
SkillUp vuole rendere accessibile a giovani tra i 18 e i 34 anni senza alcuna conoscenza tecnica o esperienza professionale pregressa e che intendono intraprendere percorsi professionali in ambito digitale le opportunità offerte dal mercato del lavoro, contribuendo a contrastare lo skill mismatchche oggi rappresenta una delle cause paradossali della disoccupazione giovanile.
Il nostro Paese riscontra un significativo ritardo nello sviluppo di competenze digitali di base e avanzate: secondo il Digital Economy Index dell’Unione Europea il 54,6% della popolazione (24° posto su 27 paesi europei) ha competenze digitali di base e il 22,5% competenze avanzate (18° su 27 paesi considerati). Solo nel 2023 le aziende in Italia hanno riscontrato oltre 55.470 posizioni difficili da reperire in ambito digitale per mancanza di candidati con le necessarie competenze (dati Unioncamere Excelsior).
Il progetto, la cui formazione è erogata completamente online al fine di facilitare la partecipazione dei giovani su tutto il territorio nazionale, si articola in 22 classi, ciascuna della durata di massimo 14 settimane in formula full-time (dalle 9 alle 18). I percorsi, inclusivi, esperienziali, intensivi e completamente gratuiti, sono finalizzati alla formazione delle figure professionali più richieste in ambito tecnologico: Data Engineer (15 settimane), Java Developer (14 settimane), Cloud Specialist (14 settimane), System and Cybersecurity Analyst (10 settimane), Salesforce Developer (14 settimane) e Dot Net Developer (14 settimane).
Oltre alla formazione tecnica, gli studenti e le studentesse avranno l’opportunità di maturare competenze soft, attitudinali e trasversali (problem solving, team work, comunicazione) grazie ad un percorso di tutoraggio. Al termine del percorso formativo a tutte le studentesse e studenti è garantito almeno un colloquio di lavorocon aziende del settore attivamente alla ricerca di queste professionalità.
Per accedere ai corsi non sono richieste né competenze pregresse, né titoli di studio o esperienze professionali, i candidati e le candidate non dovranno lavorare o essere iscritti a corsi di studio: è sufficiente iscriversi alla pagina dedicata sul sito di Generation Italy e sostenere un breve test online su abilità logico-analitiche, cui seguirà un colloquio individuale a verifica della motivazione e dell’attitudine.
La partenza delle prime classi è avvenuta in luglio, cui seguiranno nuove classi a settembre.
Per candidarsi e saperne di più: https://italy.generation.org/skillup/
Il progetto mette a sistema le competenze diffuse in ambito di formazione e accompagnamento al lavoro, conoscenza del target e del tessuto produttivo e sociale del Paese grazie al coinvolgimento, insieme a Generation Italy e Fondazione Adecco, di Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), Anitec-Assinform, Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio (FEduF) e Save the Children.
“Nel 2023 le imprese hanno fatto fatica a ricoprire 1,7 milioni di posizioni di lavoro. Tra i settori che faticano maggiormente a trovare personale qualificato spicca il mondo delle competenze digitali. La difficoltà di reperimento negli ultimi 5 anni è aumentata di oltre 2,3 volte. È evidente che il tema dell’occupazione non è solo legato alla disponibilità di opportunità ma anche e soprattutto di accesso a queste opportunità. Con SkillUp grazie alla sinergia con Fondazione Adecco e le associazioni partner puntiamo, attraverso una formazione professionalizzante, esperienziale e focalizzata sui fabbisogni delle imprese, a rendere accessibili in modo inclusivo le opportunità di lavoro che già oggi esistono ma non riescono ad essere colte, contribuendo a stimolare la competitività del nostro Paese in ambito digitale. Siamo felici di intraprendere questo percorso con un gruppo di organizzazioni che non solo condivide l’importanza e l’urgenza di aiutare i giovani a trovare la propria strada nel mondo del lavoro ma anche unico per le competenze e l’esperienza che mette a disposizione del progetto” –Oscar Pasquali, CEO di Generation Italy.
“Siamo felici di questa partnership con Generation Italy, in collaborazione con altre organizzazioni del terzo settore. Crediamo fortemente nel valore del lavorare in rete e da sempre facciamo della formazione e dell’orientamento al lavoro la chiave per cambiare il futuro delle persone più vulnerabili e, in particolare, dei giovani. SkillUp è un progetto inclusivo che offre un percorso professionalizzante totalmente gratuito, un supporto per limitare il dropout delle persone più fragili, l’accompagnamento al mondo del lavoro, e, non ultimo, concrete opportunità di lavoro grazie alle aziende partner e alle filiali Adecco presenti su tutto il territorio nazionale” – Francesco Reale, Segretario Generale di Fondazione Adecco
“Nell’ambito del Fondo Nazionale per le Politiche giovanili, ANCI presta da tempo servizi di supporto ai Comuni italiani per la realizzazione di progetti e investimenti locali indirizzati agli under 35 anni. I più recenti Avvisi di ANCI per il finanziamento di interventi comunali mirano a sostenere progetti innovativi delle Amministrazioni locali di lotta all’emarginazione e al disagio sociale giovanile; per il supporto all’imprenditorialità giovanile e all’integrazione dei giovani nel mercato del lavoro; per il rafforzamento di competenze e nuove professionalità in capo alla popolazione giovanile. L’adesione a SkillUp è dunque parte di un obiettivo complessivo di ANCI di potenziamento dei servizi e delle opportunità offerti ai giovani, attraverso la messa in campo di strategie “di territorio” che puntino alla loro integrazione sociale ed economica nella comunità. Un quadro in cui uno dei tasselli fondamentali è la creazione di ecosistemi locali adatti a favorire la nascita di opportunità di reddito e occupazione, per il cui funzionamento occorre puntare anche sulla formazione di competenze e nuove professionalità, la cui mancanza o carenza è uno dei fattori che bloccano l’accesso dei giovani ad una partecipazione piena alla vita economica e sociale “. – Simona Elmo, Responsabile Ufficio Politiche giovanili, Università e Ricerca Scientifica di ANCI
“SkillUp rappresenta un’opportunità unica per i giovani di formarsi per poter trovare lavoro nel settore digitale che oggi offre prospettive occupazionali solide e di lungo periodo. Il nostro Osservatorio sulle Competenze Digitali 2023, realizzato insieme ad AICA e Assintel, in collaborazione con Talents Venture, ha evidenziato un significativo gap tra domanda e offerta: nel 2022 sono stati pubblicati circa 219.000 annunci di lavoro per professionisti ICT, ma solo 44.000 neolaureati o diplomati ICT sono entrati nel mercato del lavoro. Il lavoro c’è ma mancano le persone. Inserire nel mondo del lavoro i giovani è una nostra priorità e possiamo garantire loro una formazione qualificata coerente con i fabbisogni del mercato. Il progetto SkillUp va esattamente in questa direzione: attraverso percorsi inclusivi e intensivi, realizzati con partner di prestigio, i giovani potranno formarsi sulle competenze digitali tra le più avanzate e spendibili nel mercato del lavoro.” – Ludovica Busnach, Vice Presidente di Anitec-Assinform con delega alle Digital Skills per la crescita d’impresa e l’inclusione.
“La Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio (ABI) è onorata di essere parte di questo progetto dedicato ai giovani, risorse preziosissime per il nostro Paese per le quali nessun sforzo è troppo grande. La consapevolezza nella relazione con il denaro e con le scelte economiche nell’arco della vita è un fattore di inclusione, sostenibilità e benessere. Di più: è un diritto costituzionale, ricordato dall’art. 47 sull’accesso al risparmio, che solo attraverso una corretta educazione finanziaria può essere davvero esercitato. Siamo quindi al fianco di Generation Italy e degli altri partner per mettere tutta la nostra expertise a disposizione del progetto”. – Giovanna Boggio Robutti, Direttrice Generale della Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio (FEduF)
“Nonostante il calo registrato nell’ultima rilevazione, la percentuale dei NEET in Italia resta una delle più alte in Europa: il 16,1% delle ragazze e dei ragazzi 15-29enni nel nostro Paese è escluso da percorsi scolastici, di formazione o di lavoro, con percentuali ancora più preoccupanti nelle regioni del Mezzogiorno. Occorre un impegno straordinario per rimuovere gli ostacoli che impediscono a tutti i giovani di avere le stesse opportunità e di accedere a un lavoro dignitoso. Per questo, come Save the Children siamo impegnati a promuovere strategie e progetti efficaci come SkillUp che consentano di valorizzare talenti e capacità di ciascuno, a sostegno dei percorsi di crescita formativa e di autonomia di ragazze e ragazzi” – Daniele Timarco, Direttore Programmi Italia-Europa di Save the Children.
Il progetto è realizzato con il finanziamento concesso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a valere sul Fondo per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza nazionale ai sensi dell’art. 72 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 e s.m.i..