Giovedì scorso è stato reso disponibile sul sito della Piattaforma europea delle assicurazioni sociali il resoconto ragionato della conferenza annuale ESIP con approfondimenti su relatori, contenuti degli interventi e materiali resi disponibili dall’organizzazione dell’evento (slide, documenti, dichiarazioni). Il Forum annuale è l’evento pubblico di punta dell’ESIP: una conferenza di un’intera giornata che quest’anno ha riunito più di 150 partecipanti e ha riguardato sia la protezione sociale sia le politiche sanitarie e farmaceutiche.
Cinque importanti membri del Parlamento europeo, funzionari della Commissione europea, esperti di sicurezza sociale, esponenti del mondo accademico e molti altri hanno partecipato alla vivace conversazione della Conferenza.
Ad esempio, Jorg Tagger, capo dell’unità per il coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale presso la DG Occupazione, affari sociali e inclusione della Commissione europea, ha discusso le attuali riforme del coordinamento della sicurezza sociale dell’UE evidenziando le complesse realtà dell’occupazione transfrontaliera e le mutevoli esigenze dei cittadini mobili. Ha illustrato la proposta del 2016 di cui è coautore, che mira, tra l’altro, ad affrontare le norme sulla legislazione applicabile ai lavoratori transfrontalieri disoccupati, altre questioni sulla legislazione applicabile, l’assistenza a lungo termine e le prestazioni familiari.
Tagger ha sottolineato la continua trasformazione digitale dei sistemi di sicurezza sociale attraverso iniziative come lo European Exchange of Social Security Information (EESSI). Sebbene l’EESSI abbia automatizzato i trasferimenti di dati tra le istituzioni per migliorare le operazioni, come il calcolo delle pensioni e delle prestazioni familiari, esso serve principalmente alle istituzioni, ma non all’accesso diretto dei cittadini. L’iniziativa European Social Security Pass (ESSPASS), nella fase pilota con alcuni Stati membri coinvolti, cerca di offrire ai cittadini un mezzo elettronico per autenticare i propri diritti, compresa la verifica dello status dell’assicurazione sanitaria e la convalida delle credenziali di lavoro durante le ispezioni. L’implementazione di ESSPASS richiede spese ingenti, protocolli di protezione dei dati e probabilmente un nuovo quadro giuridico; la valutazione della sua fattibilità è prevista per il 2025.
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