Sottosegretario Freni “AdEPP un punto di riferimento autorevole”

“II Rapporto annuale sulla previdenza privata dei liberi professionisti, giunto alla sua quindicesima edizione, rappresenta oramai uno strumento di analisi imprescindibile per comprendere l’evoluzione del sistema delle libere professioni nel nostro Paese e il ruolo strategico svolto dalle Casse di previdenza”. Così il Sottosegretario al Mef, Federico Freni, nel messaggio inviato al Presidente dell’AdEPP durante la presentazione del Rapporto annuale sulla Previdenza die Liberi Profesisonisti.

“Le Casse – ha ricordato Freni –  pur nella loro natura di enti di diritto privato, esercitano una funzione pubblica fondamentale, garantendo la tutela previdenziale e assistenziale a oltre un milione e mezzo di liberi professionisti. Medici, avvocati, ingegneri, architetti, commercialisti, professionisti dell’area sanitaria, tecnica, giuridica ed economica costituiscono una parte fondamentale del capitale umano nazionale e contribuiscono in modo deteminante alla crescita economica, sociale e culturale del Paese. In questo contesto, I’AdEPP svolge un ruolo di coordinamento e rappresentanza che assume un valore sempre più rilevante, anche alla luce della crescente importanza delle Casse come investitori istituzionali”.

Per Freni “I dati presentati nel Rapporto restituiscono una fotografia puntuale di un settore in profonda trasformazione, attraversato da grandi transizioni. L’invecchiamento della popolazione professionale, la riduzione della quota di under 40, il progressivo aumento della componente femminile e le persistenti disuguaglianze di reddito per età, genere area geografica delineano sfide complesse che richiedono risposte sistemiche e lungimiranti. In tale scenario, la conoscenza approfondita del mondo libero professionale consente alle Casse di intervenire con strumenti mirati, capaci di accompagnare gli iscritti lungo l’intero arco della vita lavorativa”.

“Particolarmente significativo è il rafforzamento del welfare integrato, che affianca alle prestazioni previdenziali tradizionali un insieme articolato di misure a sostegno della salute, della genitorialità, della conciliazione tra vita professionale e personale e del supporto nelle fasi di maggiore fragilità. Allo stesso tempo, la crescita del patrimonio e una gestione improntata a criteri di equilibrio, prudenza e responsabilità testimoniano la capacità delle Casse di garantire sostenibilità nel lungo periodo, contribuendo anche allo sviluppo del sistema economico nazionale”.

“Questo Rapporto – ha concluso il Sottosegretario – non è soltanto una raccolta di dati, ma un invito alla riflessione e al dialogo tra istituzioni, professioni e decisori pubblici. Comprendere le dinamiche in atto significa costruire politiche più eque ed efficaci, in grado di valorizzare il contributo dei liberi professionisti e di rafforzare il loro ruolo in una società in continuo cambiamento. Con questo spirito, il lavoro dellAdEPP si conferma un punto di riferimento autorevole e una base solida per afrontare le sfide presenti e future del sistema previdenziale e del mondo delle professioni”.