Dall’Emilia Romagna, l’ultimo nato, alla Campania passando per il Lazio, le Amministrazioni hanno ormai recepito quanto richiesto dall’Unione europea ossia aprire i bandi, finora destinati alle Piccole e medie imprese, anche ai professionisti.
Vediamo allora, in questo breve excursus, cosa prevedono e quali sono gli obiettivi.
Iniziamo con l’Emilia Romagna che ha pubblicato un bando molto “innovativo” visto che “è finalizzato al supporto di soluzioni Ict per le attività delle libere professioni e l’implementazione di servizi e di soluzioni avanzate in grado di incidere significativamente sull’organizzazione interna, sull’applicazione delle conoscenze, sulla gestione degli studi e sulla sicurezza informatica”. La Regione copre il 40% dell’investimento sostenuto dal libero professionista fino ad un massimo di 25 mila euro. Due le scadenze per presentare le domande: dalle ore 10.00 del 3 maggio fino alle ore 17.00 del 31 maggio 2017 e dalle ore 10.00 del 12 settembre 2017 fino alle ore 17.00 del 10 ottobre 2017.
Tutte le informazioni su:
http://www.regione.emilia-romagna.it/fesr/opportunita/2017/professionisti
Scendiamo verso la Regione capitana da Nicola Zingaretti. Il Lazio punta sulle donne. Due milioni di euro per sostenere la nascita e lo sviluppo di idee e progetti imprenditoriali innovativi da parte delle donne, promuovendo la creatività e la valorizzazione del capitale umano femminile. Potranno partecipare al bando, oltre alle libere professioniste, le imprese “al femminile” già costituite e quelle che ancora non lo sono, purché in caso di esito positivo della partecipazione al bando, la costituzione dell’impresa avvenga entro 45 giorni dalla data di pubblicazione del provvedimento di concessione del finanziamento. Saranno finanziabili i progetti che includano la realizzazione di nuovi prodotti o servizi tramite l’utilizzo delle nuove tecnologie e che siano coerenti con le aree di specializzazione della Smart Specialization Strategy (S3) regionale (ossia Scienze della vita e benessere, Energia e ambiente, Agroalimentare, Mobilità sostenibile, Fabbricazione digitale, Domotica ed edilizia sostenibile, Beni culturali e tecnologie della cultura, Industrie creative digitali, Aerospazio, Sicurezza e protezione). Il bando scade il 31 ottobre 2017.
Tutte le informazioni su: http://www.lazioeuropa.it/news/innovazione_sostantivo_femminile_ecco_il_nuovo_bando-166/
Di internazionalizzazione parla il bando della Regione Calabria. 3 milioni e mezzo di euro per partecipare a fiere e saloni internazionali, realizzare show-room temporanei, promuovere incontri bilaterali con operatori esteri, sostenere azioni di comunicazione sul mercato estero e realizzare partnership con imprese estere. L’importo massimo è di 100mila euro fino alla copertura del 70% dei costi ammissibili.
Tutte le informazioni su: http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/bando/288/bando-internazionalizzazione.html
Formazione è invece la parola d’ordine della Regione Campania e della Lombardia.
“Sostegno al Percorso di Formazione dei Liberi Professionisti e Lavoratori Autonomi” è il bando campano al quale possono presentare domanda tutti i liberi professionisti e i lavoratori autonomi, residenti o domiciliati nel territorio della Regione Campania.
Scadenze e requisiti su:
“Promuovere e migliorare la formazione continua dei lavoratori e degli imprenditori, sviluppando la competitività d’impresa, il riallineamento delle competenze, delle conoscenze e la valorizzazione del capitale umano”, sono queste le linee guida del Por Fse 2014-2020 (Programma operativo regionale del Fondo sociale europeo) della Lombardia. Superano i 10milioni di euro le risorse messe in campo dalla Regione.
Informazioni su:
Chiudiamo questo nostro breve elenco con la Sardegna la cui attenzione è rivolta agli Ordini Professionali e alle Associazioni di rappresentanza dei liberi professionisti e dei lavoratori autonomi. Sono stati riaperti, infatti, i termini del bando emanato per la realizzazione di misure di welfare aziendale e di conciliazione “Welfare e work life balance nella vita quotidiana delle aziende, delle lavoratrici, dei lavoratori e delle loro famiglie”. La nuova scadenza è il prossimo 11 maggio ma, viste le risorse ancora disponibili, è probabile che venga di nuovo prorogato.
Per saperne di più cliccare su:
