AdEPP, Inps e Ministero del Lavoro varano la busta arancione

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L’Associazione degli Enti di Previdenza Privatizzati, in partnership con il Ministero del lavoro e l’Inps, metterà a disposizione degli iscritti tutte le informazioni necessarie per ricostruire il proprio percorso pensionistico, integrando contributi previdenziali versati in differenti gestioni Inps, presso altre Casse o fondi, inclusi i periodi figurativi, i riscatti e le ricongiunzioni.

Un estratto conto personale integrato (ICE) che darà la possibilità al professionista, con una consultazione on line sul portale dell’ultimo Ente in cui risulta iscritto, di avere il polso della situazione, il controllo trasparente di quanto versato. Inoltre il servizio è interattivo. L’iscritto potrà, quindi, segnalare eventuali incongruenze, problemi o chiedere chiarimenti.

“Da tempo sosteniamo la necessità di una maggiore cultura della previdenza – spiega Andrea Camporese, presidente dell’AdEPP – un’informazione trasparente e completa è il primo passo. I nostri iscritti devono essere consapevoli del loro destino previdenziale. Essere a conoscenza di quanto maturato fino ad ora, significa avere la possibilità di intervenire oggi, per tempo, sull’adeguatezza della prestazione che si riceverà, scegliendo così anche eventuali forme di integrazione previdenziale”.

“Da qui – conclude Camporese – la scelta di contribuire a costruire un’anagrafe unica con l’Inps e il Ministero del Lavoro, fornendo tutti i dati in nostro possesso. Una volta costruita l’intera storia previdenziale del lavoratore dobbiamo andare oltre e mettere al centro dell’agire il tema dell’adeguatezza che si evidenzierà in tutta la sua gravità quando i giovani di oggi saranno i pensionati del domani. Dopo la sostenibilità, è la sfida prossima che vogliono vincere le Casse iscritte all’AdEPP Servono però scelte politiche chiare e consapevoli.”

 

 

Roma, 20 marzo 2013