Mise, arriva il voucer per le Pmi

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Il Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, ha adottato il decreto attuativo dell’articolo 6, commi da 1 a 3, del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145 (cd. decreto Destinazione Italia), che ha istituito, a beneficio delle micro, piccole e medie imprese, un contributo, assegnato tramite la concessione di un Voucher, di importo non superiore a 10.000,00 euro per l’adozione di interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico.

L’intervento sarà finanziato con 100 milioni di euro, che saranno assegnati alle Regioni in misura proporzionale al numero di imprese registrate presso le Camere di commercio. Nel caso in cui i fondi assegnati a una Regione non venissero esauriti, le rimanenze verranno assegnate ad altre che ne avessero ancora bisogno.

I voucher non potranno superare la cifra di 10mila euro e andranno a coprire il 50% della spesa affrontata dalla singola azienda per gli interventi di digitalizzazione. Le spese verranno analizzate e ammesse al contributo in base ai parametri stabiliti con successivo decreto dai Ministeri dello Sviluppo economico e delle Finanze.

Le spese ammesse al finanziamento riguardano l’acquisto di hardware, software e servizi di consulenza con lo scopo di:

  • digitalizzare i processi aziendali;
  • modernizzare l’organizzazione del lavoro, in particolare attraverso il telelavoro;
  • potenziare la sicurezza della rete aziendale e delle sue transazioni on-line per favorire l’e-commerce.

Sono incluse anche le spese una tantum per i lavori tecnici e infrastrutturali collegati a queste innovazioni, come forniture, dotazioni e installazioni. Sono ammissibili le spese per la formazione qualificata dei dipendenti, purché strettamente collegate alle innovazioni contemplate dal decreto.

Dato che questo finanziamento si inserisce nel piano Agenda Digitale del Governo, tra gli obiettivi principali ci sono la diffusione delle connessioni Internet a banda larga o ultralarga e il collegamento alla rete attraverso la tecnologia satellitare. Visti i ritardi di alcune aree – svantaggiate a livello di infrastrutture o morfologia – anche l’acquisto di decoder e parabole farà parte delle spese coperte dai voucher.

Potranno fare richiesta delle agevolazioni le imprese che:

  • si qualifichino come PMI secondo le normative europee e nazionali vigenti;
  • abbiano sede legale sul territorio nazionale e siano iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente;
  • non abbiano ricevuto altri contributi pubblici per le stesse spese;
  • non si trovino in stato di fallimento, liquidazione o altre situazioni equivalenti secondo la normativa vigente.

I termini per la presentazione delle domande di accesso al contributo, mediante lo sportello telematico appositamente istituito dal MISE sul proprio sito, saranno definiti con il decreto ministeriale di prossima approvazione.