La Commissione Europea ha pubblicato il Report annuale della crescita 2015, il primo della nuova Commissione insediata il 1º novembre. Lo studio delinea le caratteristiche principali dei nuovi interventi da porre in essere e del nuovo programma per la crescita dell’Unione, stabilendo quindi cosa può essere ancora fatto a livello europeo per aiutare gli Stati membri a tornare a livelli di crescita più elevati.
Per rafforzare e sostenere la ripresa, la Commissione propone di perseguire un approccio integrato in materia di politica economica che poggi su tre pilastri principali, i quali dovranno necessariamente essere interconnessi: rilancio degli investimenti, accelerazione delle riforme strutturali e perseguimento di un risanamento di bilancio al tempo stesso responsabile e favorevole alla crescita.
E per raggiungere l’obiettivo prefissato la Commissione punta innanzitutto a coinvolgere degli Stati membri nel nuovo piano di investimenti da 315 miliardi di euro proposto dal presidente Junker e li esorta – tra le altre cose – a contrastare gli elevati livelli di disoccupazione, a modernizzare i sistemi di protezione sociale, a rendere più flessibili i mercati dei prodotti e dei servizi, a rendere più efficiente la pubblica amministrazione.
Per visionare il report clicca qui
