Camporese: “Orgoglioso di questo passaggio avvenuto all’unanimità”.

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Introducendo la presentazione del Codice Etico e del Codice sulla Trasparenza, il Presidente dell’AdePP ricorda il lavoro tecnico “importante, interessante” svolto per portare alla realizzazione dei due documenti.

“Noi abbiamo cercato di lavorare – ricorda Camporese – all’interno, applicando norme di eticità e di trasparenza e anticorruzione avendo presente la finalità che noi abbiamo ossia chi siamo e cosa facciamo, quindi sostanzialmente il riferimento forte alla platea degli iscritti perché la trasparenza e l’eticità partono non solo verso gli iscritti ma soprattutto e prioritariamente per loro. Il tema dell’informazione abbiamo cercato di declinarlo in modo specifico e credo attento”.

E il Presidente da il via alle slide (in allegato) che riassumono gli obiettivi, le finalità e soprattutto i principi contenuti nei due codici dando poi la parola alla dottoressa Ida Angela Nicotra, componente dell’Autorità nazionale Anticorruzione, che ha sottolineato come “Diffondere la cultura della trasparenza, anche attraverso la formazione, è il vero antidoto contro la corruzione, un elemento indicato nei codici e che  sarebbe fondamentale che tutti gli Enti si impegnassero in questa direzione per riuscire a scardinare la percezione negativa che ancora accompagna l’Italia in tema di corruzione”.

Adozione che per Gianpaolo Ruggiero, dirigente del Mef: “Rappresenta un passo avanti per rafforzare la solidità e la credibilità degli Enti previdenziali e un tassello fondamentale per l’accountability del settore. Le linee guida sulla trasparenza anticipano il regolamento ministeriale che arriverà presto per tutti gli Enti previdenziali su politiche di investimento, gestione dei portafogli e conflitti di interessi”.

D’accordo il responsabile della segreteria tecnica del Ministro del Lavoro, Bruno Busacca che parla di “ritorno in termini di buona reputazione degli Enti ma anche di credibilità complessiva del Sistema nei confronti della società civile. Busacca ha sottolineato il buon lavoro fatto “sui codici di autoregolamentazione, in modo coordinato e organico”. Si tratta “di un lavoro positivo e prezioso per le Casse ma anche per la credibilità complessiva del Paese”.

In allegato le slide presentate dal Presidente Camporese e la registrazione audio dell’intero convegno.