Casero: “Regimi agevolati per le Partita Iva”

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Novità per i giovani professionisti: il governo lavora alla revisione del regime forfettario dei minimi (dopo la proroga, lo scorso anno, del «vecchio» sistema fiscale agevolato al 5%), e punta a renderlo «più conveniente» per chi ha da poco aperto la Partita Iva. L’annuncio arriva dal viceministro dell’Economia, Luigi Casero, durante la XI Conferenza della Cassa di previdenza forense che ha sottolineato come «esiste la necessità» di rivedere il regime forfettario dei minimi.

L’Esecutivo aveva già deciso di prorogare lo scorso anno, fino al 31 dicembre 2015, per coloro che decidono di aprire una Partita Iva, la possibilità di adesione al vecchio sistema con applicazione del regime fiscale agevolato al 5%  ora, sembra, che  nella legge di Stabilità in preparazione il Governo sia orientato a una semplificazione delle misure per favorire i piccoli professionisti per chi inizi una attività e le start up. E tra le misure, il sottosegretario all’Economia, Enrico Zanetti, annuncia che «presto arriveremo a un tax day», nell’ambito di un piano straordinario di revisione e unificazione delle scadenze fiscali.

«Vogliamo chiudere questa vicenda – ha detto Zanetti -. Si sta valutando la possibilità di alzare da 15 a 30 mila euro il tetto (di ricavi, ndr) per i liberi professionisti e per i primi 5 anni di attività delle start up l’aliquota scenderà dal 15 al 5%». A beneficiare di questa misura, secondo del Dipartimento Finanze del Mef, sarebbero quasi 1 milione e 800 mila lavoratori che sulle dichiarazioni del 2014 hanno riportato un volume d’affari sotto i 30 mila euro. In questo modo «il regime fiscale diventa di nuovo accessibile per i liberi professionisti – aggiunge Zanetti – e si riproduce per le nuove attività la stessa convenienza che dava il vecchio regime».