“La fotografia che emerge dall’indagine Ocse rappresenta i trend demografici legati al mercato del lavoro in Europa. Mirate azioni di welfare possono sostenere, in parte, le politiche degli Stati per affrontare il problema dell’invecchiamento della società” così risponde la Vice Presidente Adepp e coordinatrice del gruppo welfare, Tiziana Stallone, che sottolinea come “In Italia le Casse di previdenza dei professionisti finanziano e ampliano molteplici forme di assistenza a favore dei lavoratori e di ex lavoratori tramite il cosiddetto welfare passivo ma non è sufficiente in una ottica di riequilibrio del sistema Paese tra produttività e pensionamento”.
“Occorre – suggerisce la Presidente Stallone – favorire l’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro attraverso azioni mirate di welfare attivo che garantiscano nel contempo un adeguato innalzamento dei redditi. Solo queste azioni di moderna concezione assicureranno la sostenibilità del sistema previdenziale e andranno sicuramente a migliorare la contabilizzazione delle prestazioni pensionistiche future, contestualmente permetteranno di sostenere maggiormente la spesa di pensioni e servizi di assistenza a favore dei lavoratori non più attivi”.
“Le scelte politiche sui sistemi previdenziali apportate nel corso degli ultimi anni – conclude la Vice presidente Adepp – hanno permesso che il sistema reggesse ai naturali, quanto traumatici, cambiamenti demografici. Pianificare il futuro tenendo presenti questi trend è sicuramente il più valido strumento per affrontarli senza esserne travolti”.