Cassa Forense, in campo misure straordinarie

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Il Consiglio di Amministrazione di Cassa Forense ha adottato, all’unanimità, ulteriori misure assistenziali straordinarie a favore dei propri iscritti. Dalle prestazioni per chi si è ammalato di Covid 19 all’acquisto di strumenti informatici passando per l’erogazione di un contributo forfettario per i rimborsi dei costi sostenuti per l’attività professionale.

Il primo bando è rivolto agli iscritti, anche se pensionati, che, a causa di accertato contagio da COVID-19, siano stati ricoverati in una struttura sanitaria o posti in isolamento sanitario obbligatorio per contatti diretti con soggetti contagiati. Analoga prestazione sarà riconosciuta agli aventi diritto anche in caso di decesso dell’iscritto o del coniuge dell’iscritto o dei figli conviventi, avvenuto nel medesimo periodo, a seguito di contagio da COVID-19. Tali prestazioni saranno erogate dalla Giunta Esecutiva sulla base delle domande pervenute e di criteri che terranno conto della gravità delle diverse situazioni.

Il secondo prevede lo stanziamento di 1.500.000 euro per l’erogazione di un contributo nella misura massima del 50% della spesa sostenuta per l’acquisto di strumenti informatici avvenuto nel periodo 2019 – 2020, per un importo rimborsabile minimo di 300 euro e massimo di 1.500 euro. Tale contributo non è cumulabile con quello percepito per gli anni precedenti nonché con gli eventuali contributi erogati per la partecipazione ad altri bandi straordinari emanati nell’anno 2020.

Il Cda ha approvato, inoltre, lo stanziamento di due milioni e mezzo per un bando straordinario relativo all’erogazione di un contributo forfetario per il rimborso di costi relativi all’attività professionale per il periodo febbraio / aprile 2020. Il contributo sarà calcolato in misura percentuale del 15% della differenza tra volume d’affari e reddito netto professionale relativo all’anno 2018 e dichiarato alla Cassa con il Mod. 5/2019. Tale contributo verrà riconosciuto purché raggiunga una soglia minima di 300 euro ed entro una soglia massima di 1.200 euro. Per i soli iscritti alla Cassa nel 2019 il rapporto percentuale sarà calcolato sulla base dei dati reddituali del 2019, da dichiarare in sede di domanda. Dal bando sono esclusi i beneficiari del “reddito di ultima istanza” per i mesi di marzo e aprile nonché i beneficiari dei contributi relativi agli altri bandi straordinari 2020 (contributo per locazione persone fisiche e studi associati, contributo per acquisto strumenti informatici), nonché gli iscritti alla Cassa nel 2020.

Ed infine, al via anche lo stanziamento complessivo di 1 milione e mezzo a favore degli Ordini Forensi appartenenti alle dieci provincie più colpite dai contagi da COVID- 19 alla data del 3 maggio 2020, termine della fase 1, individuate sulla base del numero di contagi ogni 1000 abitanti. Tale stanziamento è destinato al finanziamento di specifici progetti da parte degli Ordini interessati, connessi all’emergenza epidemiologica.