Dl Rilancio è legge. Via libera definitiva dal Senato

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Il testo approvato, con voto di la fiducia con 159 voti a favore, 121 contrari e nessun astenuto , è identico a quello già licenziato dalla Camera la scorsa settimana e deve essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale entro il 18 luglio.

Il Dl 34/2020 messo in campo dal governo per fronteggiare l’impatto economico della pandemia da Covid-19 prevede interventi per un valore di 55 miliardi di euro e un ampio ventaglio di misure per imprese, partite iva e famiglie. Dal superbonus del 110% al reddito di emergenza passando per “tax credit” vacanze

Il passaggio alla Camera aveva dato vita ad una serie di novità, come l’allargamento alle seconde case del superbonus al 110%, gli incentivi per l’acquisto di auto Euro 6, l’aumento dei fondi destinati alle scuole paritarie, lo slittamento di un mese dei congedi per i genitori, l’anticipo della cig prevista per l’autunno.

Superbonus

Detrazioni al 110% per interventi di efficienza energetica e misure antisismiche sugli edifici effettuati dal 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021. Per le persone fisiche il bonus si applica per gli interventi realizzati sulle seconde case. Escluse abitazioni di lusso, ville e castelli. Potranno invece usufruire dello sconto fiscale i proprietari delle villette a schiera. I tetti di spesa detraibile variano in base al tipo di abitazione. Gli interventi possono essere fatti cedendo il superbonus alle imprese che eseguono i lavori o ad un istituto finanziario. Prevista la possibilità di riconoscere la detrazione fiscale ai cittadini, o il credito d’imposta alle aziende, in caso di sconto in fattura o cessione, anche per spese o fatture emesse a stato avanzamento lavori.

Reddito di emergenza

È rivolto ai nuclei familiari in condizione di necessità economica che, nel periodo emergenziale da COVID-19, non hanno avuto accesso alle altre misure di sostegno previste dal Decreto Cura Italia. Le domande di accesso al Rem devono essere presentate entro il mese di luglio 2020. Il beneficio è corrisposto in due quote (ovvero può essere erogato per due volte); l’importo di ciascuna quota è compreso fra 400 e 800 euro, a seconda della numerosità del nucleo familiare e della presenza di componenti disabili gravi o non autosufficienti (in questo ultimo caso fino a 840 euro). Il reddito familiare nel mese di aprile 2020 deve essere inferiore al beneficio Rem; il valore ISEE deve essere inferiore a 15.000 euro; il valore del patrimonio mobiliare familiare riferito al 2019 inferiore a una soglia di euro 10.000, accresciuta di 5.000 euro per ogni componente successivo al primo e fino ad un massimo di 20.000 euro. Il massimale è incrementato di 5.000 euro in caso di presenza nel nucleo familiare di un componente disabile o non autosufficiente. Il Rem non è compatibile con la presenza nel nucleo familiare di titolari di pensioni dirette o indirette (ad eccezione dell’assegno ordinario di invalidità), titolari di rapporto di lavoro dipendente la cui retribuzione lorda sia superiore alla quota Rem, percettori di Reddito di cittadinanza.

Sconto IMU

Il Dl 34 prevede infatti uno sconto fino al 20 per cento delle aliquote e delle tariffe delle entrate tributarie e patrimoniali, come ad esempio l’Imu, a condizione che chi paga utilizzi la domiciliazione bancaria, vale a dire l’addebito direttamente sul proprio conto corrente.

Bonus vacanze

Per le famiglie con Isee non superiore a 40.000 euro il Dl Rilancio prevede un credito d’imposta utilizzabile dal 1° luglio al 31 dicembre 2020 per i pagamenti di servizi turistici sul territorio nazionale. Il bonus, pari a un massimo di 500 euro per nucleo familiare, è usufruibile per l’80% come sconto sul corrispettivo dovuto al fornitore del servizio, il restante 20% come detrazione di imposta in sede di dichiarazione dei redditi della famiglia. Lo sconto dell’80% sarà rimborsato al fornitore del servizio – hotel, bed and breakfast ad esempio – sotto forma di credito di imposta da utilizzare esclusivamente in compensazione, con facoltà, in alternativa, di cessione a terzi, anche a banche o intermediari finanziari.