EULawInEn. Centinaia i professionisti coinvolti nel progetto

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Formare notai e giudici – nel ruolo di futuri formatori – nei temi del diritto delle successioni e del diritto di famiglia in ambito internazionale per mezzo della lingua inglese, attraverso l’utilizzo della metodologia C.L.I.L (Content and Language Integrated Learning) di comprovata efficacia, è questo l’obiettivo del Progetto “EULawInEN”, cofinanziato dal Programma Giustizia 2014-2020 della Commissione Europea e messo in campo dalla Fondazione Italiana del Notariato in partenariato con la Cassa Nazionale del Notariato, l’Unione Internazionale dei Magistrati, la Camera Notarile della Bulgaria, ed il Consiglio Nazionale del Notariato Ungherese, con scadenza il prossimo 2 settembre.

Tre esperti formatori e dodici partecipanti provenienti dai tre Paesi aderenti al Progetto ossia Italia, Ungheria e Bulgaria, sono stati direttamente coinvolti nella formazione sul diritto dell’Unione Europea in lingua inglese. Oltre 144 tra giudici e notai il target previsto, con centinaia di giudici e notai europei fruitori dei materiali didattici elaborati nell’ambito del Progetto.

Una formazione che ha visto gli organizzatori impegnati su più fronti. Basta, infatti, andare a scorrere via via le attività svolte, a pochi giorni dalla conclusione del percorso formativo, per rendersi conto che la formazione è stata realizzata a 360 gradi: dalla selezione di 12 formatori in risposta ad un bando pubblico e la loro formazione attraverso un webinar di due ore e un corso di 20 ore con la relativa pubblicazione online dei materiali, ai sei seminari e scambi di buone pratiche nei suddetti Paesi, e la creazione di prodotti e-learning di alta qualità accessibili gratuitamente dalla piattaforma MOOC EMMA (https://platform.europeanmoocs.eu/) per arrivare alla pubblicazione online (sulla Biblioteca online della Fondazione Italiana del Notariato) di un Handbook relativo ad alcuni termini in lingua inglese ed esempi di metodologia C.L.I.L. che coprono la materia trattata (diritto di famiglia e delle successioni).

Tra poco meno di un mese il programma si chiuderà ma il frutto di tanto lavoro è messo a disposizione – sul sito web del Progetto (www.eulawinen.eu) –
per chi non ha seguito il “viaggio intenso e proficuo” intrapreso e portato a termine da altri colleghi. Stiamo infatti parlando di centinaia di professionisti impegnati e coinvolti direttamente nel Progetto.

I materiali riguardano il Regolamento europeo 650 del 2012 e i Regolamenti europei 1103 e 1104 del 2016, affrontati con un taglio pratico volto ad offrire un supporto operativo in una materia di innovazione ancora recente e trattati esclusivamente in lingua inglese, secondo la suddetta metodologia “Content and Language Integrated Learning” (C.L.I.L.) adottata nel Progetto.

Più nel dettaglio, è possibile iscriversi a:

1)    un corso e-learning composto da 18 video-lezioni, per una durata complessiva di 20 ore, corredate di slide scaricabili, una bibliografia, un glossario di termini giuridici e un test finale.
Per accedere al corso è necessario:

–  registrarsi alla piattaforma

– effettuare il log in con le credenziali generate al momento della registrazione

– selezionare tra i providers “Fondazione Italiana del Notariato” e quindi scegliere tra i materiali contraddistinti dal logo EuLawInEn del progetto.

2)    tre sit-com che simulano tre casi pratici – anch’esse accessibili dalla suddetta piattaforma MOOC EMMA

Caso pratico 1 – Quale legge scegliere per regolare la propria successione?

Caso pratico 2 – Il Certificato Successorio Europeo e i presupposti per la sua emissione

Caso pratico 3 – I limiti di stipula dei patti successori

Ed infine, un serious game che, con approccio interattivo, propone questioni applicative da risolvere.