Il 18 novembre scorso la Commissione europea ha presentato il “Pacchetto autunnale” che comprende i pareri sui progetti di leggi di bilancio (PBP) dell’area dell’euro per il 2021 e le raccomandazioni per l’area dell’euro.
Si tratta del secondo momento del ciclo del Semestre europeo 2021, iniziato a settembre con la pubblicazione della strategia annuale di crescita sostenibile (ASGS), incentrato sul concetto di sostenibilità competitiva. La ASGS ha inoltre fornito agli Stati membri gli orientamenti strategici per l’elaborazione dei rispettivi piani di ripresa (per l’utilizzo del Recovery Fund). Il pacchetto si basa sulla Previsione Economica d’Autunno 2020, che aveva previsto che lo shock economico causato dalla pandemia di coronavirus lasciasse la produzione nell’area dell’euro e nell’UE al di sotto del suo livello pre-pandemico nel 2022.
I pareri sui DBP 2021 (Draft Budgetary Plans), tengono conto della crisi sanitaria in corso, esaminando in particolare se le misure di sostegno previste per il 2021 siano temporanee e, in caso contrario, se siano previste misure di compensazione. Alcune misure contenute nei progetti di piani di bilancio di Francia, Italia, Lituania e Slovacchia non sembrano essere temporanee o accompagnate da misure compensative.
Per il Belgio, la Francia, la Grecia, l’Italia, il Portogallo e la Spagna, dato il livello del debito pubblico e le sfide di elevata sostenibilità a medio termine prima dello scoppio della pandemia, è importante garantire che, nell’adottare misure di sostegno al bilancio, la sostenibilità fiscale a medio termine sia conservata.
Le raccomandazioni sulla politica economica nell’area euro invitano gli Stati membri a riorientare le politiche fiscali verso il conseguimento di posizioni prudenti a medio termine, una volta che le condizioni epidemiologiche ed economiche lo consentano. Inoltre, incoraggia gli Stati membri a rafforzare i rispettivi quadri istituzionali e ad attuare riforme e investimenti prioritari che possano rendere l’area dell’euro e i paesi membri più sostenibili e resilienti. Le riforme e misure di investimento dovrebbero creare le condizioni giuste per la ripresa economica in linea con le transizioni verde e digitale. Si auspica inoltre il completamento dell’Unione economica e monetaria ed il rafforzamento del ruolo internazionale dell’euro.
L’Alert Mechanism Report (AMR), un dispositivo di screening per rilevare potenziali squilibri macroeconomici, rileva che i rischi di squilibri sembrano essere in aumento negli Stati membri che avevano già sperimentato squilibri prima della pandemia.
La crisi ha infatti interrotto una tendenza positiva sul mercato del lavoro della durata di sei anni. Il numero totale di persone occupate e il tasso di occupazione sono diminuiti in modo significativo, anche se l’aumento del tasso di disoccupazione è stato finora moderato grazie alla rapida adozione di programmi di lavoro a tempo ridotto, in Italia la cassaintegrazione, e misure analoghe. Gli Stati membri che hanno già sperimentato gravi sfide socioeconomiche prima della pandemia sono ora ancora più esposti alle vulnerabilità. Il calo dell’occupazione ha colpito maggiormente i giovani e gli occupati con contratti di lavoro non standard.
La Commissione è, infine, impegnata a perseguire una strategia di crescita sostenibile che aiuterà l’UE e gli Stati membri a raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS) delle Nazioni Unite. Il documento di lavoro allegato al pacchetto d’autunno sull’attuazione dei SDG illustra i passi avanti compiuti nell’UE grazie all’impegno della Commissione nella definizione di politiche europee per lo sviluppo sostenibile e per il conseguimento dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e i suoi 17 obiettivi.
Dichiarazioni dei Membri del Collegio: Valdis Dombrovskis, vicepresidente esecutivo del portafoglio “un’economia al servizio dei cittadini”, ha definito il pacchetto autunnale 2020 “una guida per le economie dell’UE verso acque più calme” e per far tornare l’Europa ad essere una forza competitiva sulla scena mondiale.
Paolo Gentiloni, Commissario per l’Economia, ha dichiarato che i governi dovranno continuare ad affrontare la crisi e sostenere la ripresa. La maggior parte delle misure incluse nei bilanci 2021 dei paesi dell’area dell’euro sostiene giustamente l’attività economica. Una ripresa forte ed equilibrata dipende dal rilancio degli investimenti, e dall’avanzamento delle riforme trasformative per salvaguardare il pianeta, costruendo una società più equa e digitalizzata.
Prossimi passi: La Commissione ha invitato l’Eurogruppo e il Consiglio a discutere il pacchetto e ad approvare gli orientamenti. Inoltre, ha auspicato l’avvio di un dialogo costruttivo con il Parlamento europeo sui contenuti del pacchetto nelle fasi seguenti del ciclo del semestre europeo.