Certificato Covid Digitale Ue, dal 1 luglio sarà realtà

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Il Parlamento ha dato il via definitivo al “Certificato COVID digitale dell’UE“. Obiettivo, facilitare gli spostamenti all’interno dell’Unione e contribuire così anche alla ripresa economica.

Il presidente della commissione per le libertà civili e relatore Juan Fernando López Aguilar (S&D, ES) ha dichiarato: “Oggi il Parlamento ha dato il via al ripristino della libera circolazione e a uno Schengen pienamente funzionale, mentre continuiamo a combattere questa pandemia. Il certificato COVID digitale dell’UE funzionerà dal 1° luglio e garantirà viaggi sicuri e coordinati quest’estate. Gli Stati dell’UE sono incoraggiati ad astenersi dall’imporre ulteriori restrizioni, a meno che non siano strettamente necessarie e proporzionate, ed è rassicurante che alcuni stiano già rilasciando il certificato”.

Il certificato sarà rilasciato gratuitamente dalle autorità nazionali e sarà disponibile in formato digitale o cartaceo con un codice QR. Il documento attesterà che una persona è stata vaccinata contro il coronavirus o ha effettuato un test recente con esito negativo o che è guarita dall’infezione. Sarà valido a partire da quattordici giorni dopo l’ultima dose di vaccino anti-Covid e resterà in vigore per 12 mesi.

Gli Stati dell’UE non potranno imporre ulteriori restrizioni di viaggio ai titolari di certificati – come quarantena, autoisolamento o test – “a meno che non siano necessarie e proporzionate per salvaguardare la salute pubblica”.

“In Italia sul Green pass siamo pronti, è questione di pochissimi giorni”, ha assicurato il commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19 e per l’esecuzione della campagna vaccinale nazionale, Francesco Paolo Figliuolo.

Per l’entrata in vigore e l’applicazione dal 1 luglio, il testo dovrà ora essere formalmente adottato dal Consiglio e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.