Il Mattinale AdEPP – Sabato 5 Giugno 2021

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PRIME PAGINE

I fondi per lavoro e famiglie (Corriere). Si al decreto sul Recovery, via libera a 24mila assunzioni. Virus, altre 4 regioni diventano bianche
Un assegno contro la denatalità (Messaggero). Da luglio contributo anche per le partite Iva e i disoccupati: da 30 a 217 euro a figlio. Sì del governo alle 24mila assunzioni del Pnrr
L’Italia riparte. E sogna il nuovo Boom (QN). L’Istat prevede per il 2021 un balzo del Pil del 4,7%, come ai tempi del miracolo economico. Assegno unico per i figli: primo provvedimento per 2 milioni di nuclei, versamenti fino a 18 anni di età.
Al G7 di Londra l’Europa preme sugli Stati Uniti per la digital tax (Sole).
Fuori dal virus, l’Italia ci crede (Repubblica). Contagi bassi come ad ottobre, un malato su 4 è under 18. Da metà giugno tutte le regioni in zona bianca.
Matteo e Silvio sposi (per Colle e governo) (Libero). Salvini: entro un mese coordinamento unico del centrodestra. Berlusconi: idea interessante.
Rivoluzione centrodestra (Giornale). Berlusconi apre alla federazione con Salvini.

ADEPP
Gli iscritti per i quali l’Ente di previdenza dei biologi “già conosce la insussistenza delle condizioni di ammissibilità all’esonero” dei contributi sono i nuovi associati nel 2021, i titolari di pensione, gli   iscritti che hanno conseguito un reddito professionale nel 2019 superiore a 50mila euro, perciò per questa platea “i contributi minimi obbligatori per l’anno 2021 dovranno essere versati entro il 30 giugno (prima rata) ed entro il 30 luglio (seconda rata) ed i relativi Mav per il pagamento saranno pubblicati entro il 15 giugno prossimo”: è quanto fa sapere sul suo sito la stessa Cassa pensionistica dei biologi, che ha messo online tutte le istruzioni sul cosiddetto ‘anno bianco’ dei contributi, che riguarda gli autonomi associati all’Inps ed i liberi professionisti iscritti agli Enti privati (ansa.it).

Ammortizzatori sociali anche per i professionisti, il ministro Orlando stringe i tempi: finora sono stati sentiti i lavoratori di agricoltura e pesca, e quelli del settore spettacoli, ed è stato già annunciato da Orlando che nei prossimi giorni ci saranno dei tavoli con i professionisti “ordinistici” e le loro Casse previdenziali (che saranno l’interfaccia per i professionisti interessati ad avvalersi dei futuri ammortizzatori), nonché con i rappresentanti delle altre categorie di lavoratori autonomi (Dubbio p.6).

Il cda Inarcassa, nelle riunioni del 28 e 31 maggio 2021, ha deliberato la proroga del pagamento dei contributi minimi 2021, che potrà essere effettuato entro il prossimo 31 dicembre senza alcuna sanzione: le due scadenze che slittano sono dunque quelle stabilite per la corresponsione dei contributi minimi, ossia la prima del 30 giugno e la seconda del 30 settembre. Dunque i contributi minimi potranno essere pagati in concomitanza dell’eventuale conguaglio in scadenza il 31 dicembre 2021, spiega in dettaglio il sito ingenio-web.it

PROFESSIONI SCENARIO
Raffaele Tangorra è il commissario Anpal: l’ultimo CdM, su proposta del ministro Orlando, ha dato il via libera alla nomina, in vista della riforma della governance dell’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, che avrà un dg e non più un presidente (Sole p.4).

Le elezioni dei commercialisti per il rinnovo degli ordini locali si svolgeranno l’11 e il 12 ottobre, secondo quanto deciso dal Consiglio nazionale ieri dopo un referendum-sprint tra i 131 ordini interessati: il Consiglio ha stabilito la data dopo un confronto con i territori. Saranno le prime elezioni a svolgersi con le nuove regole, che prevedono che almeno i due quinti dei candidati di ogni lista appartengano al genere meno rappresentato. Il nuovo Regolamento è stato inviato al ministero della Giustizia il 12 maggio ed è stato approvato il 1° giugno con la firma del ministro Cartabia (Sole p.26).

Infine, riguardo l’obbligo vaccinale, Repubblica (p.7) segnala il mancato adempimento della legge sull’obbligo di immunizzazione per tutti gli Oss, con le Regioni che ad ora non hanno ancora preso provvedimenti contro medici e infermieri “no-vax”: sono poche decine finora i sanitari sospesi o allontanati dall’incarico perché contrari, mentre ufficialmente i recalcitranti risultano essere migliaia. A fine anno inoltre la norma scade, impendendo a quel punto di imporre sanzioni.