Il Mattinale AdEPP – Mercoledì 7 Luglio 2021

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PRIME PAGINE
In primo piano la discussione al Senato sulla legge Zan, “battaglia in Aula” (Corriere e tutti). “Si azzannano su Zan”, il Pd rifiuta la mediazione, insulta Renzi e va alla resa dei conti in Aula. Ballano 40 voti: i franchi tiratori pronti a impallinare il segretario (Giornale). Libero evidenzia: “A sinistra comanda Fedez”, il rapper e la moglie superano Letta. “In aula senza intesa” (Avvenire).
Vaccini e quadro contagi. Al Corriere parla l’epidemiologo, La Vecchia: “Covid, i casi saliranno.
Fare presto con i vaccini”. La riapertura in Gran Bretagna, la verità sul Covid, nonostante l’allarme varianti: “Riapriamo perché sono finiti i soldi” (Libero). Scuola, il caso dei pofessori no vax. Figliuolo alle Regioni: “fate presto” (Messaggero). La svolta del generale Figliuolo su Stampa: “AstraZeneca e J&J anche per gli under 60”. Anche Sole evidenzia uno studio israeliano: “Covid, i vaccini Pfizer meno efficaci del 30% contro la variante Delta”.
Fatto assegna la maglia nera al “Recovery di Draghi, è il meno green dell’Ue”. Caso pestaggi Santa Maria Capua Venere su Repubblica: “I nuovi video dei pestaggi in carcere”
mentre Stampa evidenzia: “Giustizia, via alla riforma Cartabia”.
La vittoria degli azzurri ai rigori contro la Spagna su Stampa e tutti: “Carramba che Italia!”.
“Meraviglia finale” (Messaggero).

ADEPP
Su MF Focus (p.16), le nuove frontiere, digitali, della salute. Frontiers Health Italia ha riunito case investitori e istituzioni per un confronto strategico sul futuro della salute in Italia. Parte della conferenza è stata dedicata all’impegno per la trasformazione digitale delle case farmaceutiche. Ma anche le istituzioni sono state della partita, con il caso della regione Campania e la transizione verso il next normal. Importante per l’evento è stato il patrocino di Enpam: il presidente dell’ente nazionale di previdenza e assistenza dei medici e degli odontoiatri, Alberto Oliveti, ha presentato in anteprima il progetto Tech2doc, per l’empowerment degli iscritti sulla digital health. Uno strumento di informazione e formazione continua. Il 2020 è stato l’anno con il maggior numero di finanziamenti di tutti i tempi in digital health e il 2021 è destinato a superarlo.
Contributi Covid da dichiarare anche in regimi “semplici” su Sole Focus (p.3). I professionisti che hanno percepito aiuti Covid nel 2020 devono darne indicazione nel quadro RE del modello Redditi.
L’allarme del sottosegretario alla Giustizia, Sisto: “Proteggiamo le aziende in crisi dal welfare
alternativo” (Dubbio p.8). Serve un’alleanza tra imprese e professioni per scongiurare il rischio che la criminalità organizzata metta le mani sui fondi europei del Recovery. Per il sottosegretario alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto è questa l’unica soluzione possibile all’equazione che si prospetta: se è vero che le crisi sono da sempre terreno fertile per le organizzazioni mafiose, è altrettanto certo che queste non si lasceranno scappare la “ghiotta occasione” di assicurarsi una parte nella partita del Pnrr. “Se vogliamo contrastare efficacemente i tentativi delle organizzazioni criminali di infiltrarsi nei rapporti con la pubblica amministrazione, occorre stipulare un patto tra politica, magistratura, imprese e professioni per istituire un grande presidio di legalità”.

PROFESSIONI SCENARIO
Al via Rome Technopole, obiettivo prime attività a gennaio 2022 (Sole prima e p.4 e altri). Potrebbe partire già a gennaio del 2022 con le prime attività, se l’avanzamento dei progetti territoriali del Pnrr andrà avanti nei tempi previsti. L’obiettivo è creare figure professionali nei settori del digitale, trasformazione energetica e biofarma. Prende il via il Rome Technopole della Capitale, con un suo hub per le tecnologie del futuro. Una realtà, proposta da Unindustria, che collegherà il mondo della ricerca a quello delle imprese. “Abbiamo già presentato il progetto a 25 grandi imprese nazionali”, ha affermato il presidente di Unindustria, Angelo Camilli, nella conferenza di ieri. A sottolineare l’interesse del mondo imprenditoriale, la presenza del presidente di Confindustria Carlo Bonomi.
“Sostegni: alla scuola 400 milioni per evitare le lezioni da remoto”, (Sole p.5). II governo spinge per la ripartenza della scuola in presenza a settembre in sicurezza, tra i rischi della variante Delta del Covid e la campagna vaccinazione degli studenti da pianificare, con 215mila unità tra docenti e personale tecnico-amministrativo non ancora immunizzate. Tra gli emendamenti al voto per il decreto Sostegni bis spiccano altri 400 milioni per rinnovare nel 2021-2022, l’organico aggiuntivo Covid.
Valeria Ricotta, Responsabile Training di Comau, parla al Sole (p.24): “Automazione e robot
cambiano la formazione”. La crescente automazione nelle fabbriche e l’utilizzo di robot nelle aree produttive, sta trasformando i percorsi di formazione e re-skilling nelle imprese. “Stiamo rivedendo il nostro catalogo delle competenze per rispondere alle nuove richieste di mercato e da settembre, partiremo con un nuovo piano. Stiamo adeguando i nostri strumenti interni e vogliamo farlo con un approccio sempre più collaborativo, che coinvolga le persone e che sia in continua evoluzione”, racconta Ricotta. “Abbiamo recentemente messo in piedi una nuova linea di business che si chiama Consultancy and Education, che propone anche percorsi di formazione presso i clienti per personalizzare i percorsi in base alla tecnologia acquisita”.
Su Panorama (p.23) focus sullo smart working e sul perché ora debba essere interrotto: “Perché adesso basta Smart Working”. Secondo l’articolo di Paolo Del Debbio, esso provoca più problemi di quanti ne risolva. Siamo fatti per interagire con gli altri anche nel lavoro. Secondo una ricerca condotta dalla Fondazione studi dell’ordine dei consulenti del lavoro è emerso che il 48,3% degli intervistati ha sofferto di ansia da prestazione, prolungamento dei tempi nell’impegno quotidiano, disagi per i ristretti spazi fisici e le postazioni dove lavorare con effetti negativi sul fisico. Per chi non vive nelle torri d’avorio ma ha un pò di consuetudine con il mondo reale, questi dati non sono una sorpresa e ci riportano a una verità di fondo che non va mai dimenticata: l’uomo è fatto per vivere con altri individui e con gli altri passare, come minimo, quel terzo del tempo quotidiano che dedica al lavoro.