
La Regione ha messo in campo un fondo rivolto anche alle singole persone che vogliano avviare una attività da libero professionista, giovanile o femminile, attraverso lo strumento del microcredito.
Destinatari del fondo
- micro e piccole imprese, così come definite dall’allegato 1 del Reg. (UE) n. 651/2014, e i liberi professionisti in quanto equiparati alle imprese (delibera di giunta 240/2017), che abbiano il carattere di impresa giovanile, femminile oppure di soggetti destinatari di ammortizzatori sociali, la cui costituzione è avvenuta nel corso dei due anni precedenti la data di presentazione della domanda di accesso all’agevolazione;
- persone fisiche che vogliano avviare, entro sei mesi dalla data di comunicazione dell’ammissione della domanda, un’attività imprenditoriale di dimensione di micro o piccola impresa, così come definita dall’allegato 1 del Reg. (UE) n. 651/2014, o un’attività di libero professionista, definita giovanile, femminile oppure di destinatari di ammortizzatori sociali.
Le imprese e i professionisti devono essere in possesso dei requisiti di ammissibilità di cui al successivo paragrafo 2.2 del bando, e devono esercitare un’attività economica identificata come prevalente nella sede o unità locale che realizza il programma di investimento, rientrante nelle sezioni della classificazione delle attività economiche Ateco Istat 2007 elencate al seguente link.
Scadenza e presentazione delle domande
Il bando é a sportello e fino ad esaurimento risorse. Ciascun richiedente può presentare una sola domanda. Possono presentare domanda anche soggetti già beneficiari di bandi attivati nell’azione 3.5.1 del Programma operativo regionale (Por) del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2014-2020, purché, alla data della presentazione della domanda, abbiano completato il progetto e richiesto al soggetto gestore l’erogazione a saldo del precedente finanziamento concesso. Possono essere comunque presentate al massimo 2 domande nell’arco dei 12 mesi, comprese le domande per le quali ci sono state rinunce e revoche.
La domanda di agevolazione è redatta esclusivamente online, sul sito Internet http://www.toscanamuove.it.
Importo e programma di investimento
La proposta progettuale deve comprendere: una relazione descrittiva del progetto, un prospetto dei costi per voci di spesa e un piano finanziario. Il valore totale del progetto di investimento non può essere inferiore a 8 mila euro e superiore a 35 mila euro. I progetti di investimento superiori saranno comunque ammessi fino all’importo di 35 mila euro, fermo restando l’obbligo di rendicontare l’intero valore dell’investimento.
Per ulteriori approfondimenti, consultare la pagina della Regione Toscana dedicata al seguente link.