Commissione Ue “Sostenere una ripresa verde e sostenibile”

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La Commissione europea ha pubblicato il Pacchetto di primavera del semestre europeo 2022 che fornisce agli Stati membri sostegno e orientamento a due anni dal primo impatto della pandemia COVID-19 e nel corso del conflitto in Ucraina.
Secondo le previsioni economiche della primavera 2022, l’economia dell’UE continuerà a crescere nel 2022 e nel 2023. Tuttavia, mentre l’economia dell’UE continua a mostrarsi resiliente l’aggressione della Russia contro l’Ucraina ha creato un nuovo contesto che pone alle economie degli stati membri sfide impreviste legate alla sicurezza dell’approvvigionamento energetico e alla dipendenza dai combustibili fossili dalla Russia.

La necessità di ridurre la dipendenza dell’UE dai combustibili fossili provenienti dalla Russia ha già portato all’adozione di REPowerEU lo strumento che mira a ridurre rapidamente la dipendenza europea dai combustibili fossili russi, accelerando la transizione pulita  per un sistema energetico più resiliente e una vera Unione dell’energia.

Il semestre europeo e lo strumento per la ripresa e la resilienza (RRF) – al centro della NextGenerationEU – forniscono quadri solidi per garantire un coordinamento efficace delle politiche e per affrontare le sfide attuali. Il RRF continuerà a guidare le agende di riforma e investimento degli Stati membri per gli anni a venire. È lo strumento principale per accelerare la doppia transizione verde e digitale e rafforzare la resilienza degli Stati membri, anche attraverso l’attuazione di misure nazionali e transfrontaliere in linea con REPowerEU.

Le raccomandazioni specifiche per Paese adottate nel contesto del Semestre europeo forniscono indicazioni agli Stati membri per rispondere adeguatamente alle sfide nuove e persistenti e per conseguire gli obiettivi politici chiave condivisi. Quest’anno includono raccomandazioni per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili attraverso riforme e investimenti, in linea con le priorità di REPowerEU e con il Green Deal europeo.

Del Pacchetto fanno parte le linee guida per l’occupazione.

La Commissione propone anche degli orientamenti – sotto forma di decisione del Consiglio – per le politiche occupazionali degli Stati membri nel 2022. Ogni anno, questi orientamenti stabiliscono priorità comuni per le politiche occupazionali e sociali nazionali, al fine di renderle più eque e inclusive. Gli Stati membri saranno ora chiamati ad approvarli.

Il proseguimento delle riforme e degli investimenti da parte degli Stati membri sarà fondamentale per sostenere la creazione di posti di lavoro di alta qualità, lo sviluppo delle competenze, transizioni fluide nel mercato del lavoro e per affrontare la carenza di manodopera e l’inadeguatezza delle competenze nell’UE. Gli orientamenti forniscono indicazioni su come continuare a modernizzare le istituzioni del mercato del lavoro, l’istruzione e la formazione, nonché i sistemi di protezione sociale e sanitari, al fine di renderli più equi e inclusivi.

Quest’anno, la Commissione propone di aggiornare gli orientamenti per le politiche occupazionali degli Stati membri con una forte attenzione al contesto post-COVID 19, a rendere socialmente eque le transizioni verdi e digitali, nonché a riflettere le recenti iniziative politiche, anche in risposta all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, come le misure per consentire l’accesso al mercato del lavoro alle persone in fuga dalla guerra in Ucraina.