di Stefano Distilli *
“La rapida, in parte inaspettata, evoluzione del contesto politico, economico e sociale avvenuta negli ultimi mesi mette gli investitori finanziari e le Casse di previdenza di fronte alla necessità e opportunità di valutare attentamente se le strategie di investimento e gestione del patrimonio siano adeguate alle nuove sfide poste dal quadro di estrema incertezza prospettica” così il presidente della CDC, Stefano Distilli, nel suo editoriale pubblicato in anteprima su Il Sole 24 Ore.
“In linea con il percorso che le Casse stanno realizzando – sottolinea Distilli – gli obiettivi principali da perseguire passano da una sempre maggiore ed equilibrata diversificazione dell’asset allocation, finalizzata ad aumentare la resilienza dei patrimoni agli shock di mercato sempre più frequenti e ravvicinati, e da un consolidato impegno nelle asset class “alternative” per far fronte in modo più efficiente alle oscillazioni delle quotazioni dei mercati “tradizionali”, offrendo prospettive di rendimento stabili nel medio-lungo termine”.
“Altra sfida e criticità centrale riguarda la gestione delle liquidità che rappresentano una voce rilevante nei patrimoni delle Casse, sia in relazione alle dinamiche contributive e previdenziali, sia in termini di impegni connessi agli investimenti in fondi “alternativi” che per loro natura prevedono richiami progressivi”.
Il paradigma finanziario al quale da tempo ci eravamo abituati è, infatti, mutato radicalmente e repentinamente. Negli ultimi anni – spiega il Presidente della Cassa dei dottori commercialisti – le politiche monetarie avevano puntato, senza risultati concreti, al raggiungimento di un target di inflazione al 2% mentre, tra fine 2021 e inizio 2022, si è registrata un’impennata non controllata e non prevista in questi termini dei prezzi, inizialmente concentrata su energia e materie prime e poi estesa a tutti i beni e servizi. Dinamica che ha portato a sforare ampiamente quel target inflattivo auspicato e a interpretarla non più come transitoria ma strutturale. Questa situazione sta comportando un rallentamento nei ritmi di una crescita economica che ancora non aveva pienamente recuperato lo stop causato dallo scoppio della pandemia. Anche i tassi di mercato registrano un generale e progressivo rialzo, soprattutto per le scadenze a medio/lungo termine, mentre le banche centrali hanno iniziato a mettere in atto o programmare politiche restrittive. Nonostante il rialzo dei tassi, la gestione della liquidità continua a rimanere un tema di particolare attenzione posto che quelli a breve sono ancora prossimi allo zero e considerati i livelli di inflazione raggiunti e le dinamiche in atto”.
“Oltre alle strategie di gestione finanziaria le Casse dovranno riflettere, altrettanto responsabilmente, sugli effetti potenziali che una dinamica inflattiva strutturale e di tassi di interesse crescenti comporterà sugli equilibri attuariali di lungo periodo, anche in considerazione delle conseguenti incertezze sulle prospettive economiche, demografiche e professionali connesse al quadro generale” .
E il Presidente conclude “Un’altra chiave di lettura fondamentale non può che passare dal ruolo sempre più centrale che gli investitori istituzionali dovranno assumere rispetto alla tematica degli investimenti “ESG” e “Impact” finalizzati a realizzare l’inevitabile e auspicata transizione ecologica per far evolvere il sistema economico verso un modello più inclusivo, in grado di redistribuire più equamente e diffusamente ricchezza e sviluppo. In quest’ottica il binomio “Rischio-Rendimento” che ha governato finora le strategie di investimento dovrà essere integrato dal fattore “Impatto”. Un approccio pragmatico e operativo in grado di perseguire risultati concreti deve, però, transitare dalla possibilità di codificare e applicare sistemi efficaci di misurazione e contabilizzazione dell’impatto ecologico e sociale, utili a spingere le aziende a modificare i loro comportamenti in modo significativo ottimizzando i profitti “impact-weighted” e i rendimenti per gli investitori”.
*Presidente della Cassa dei dottori commercialisti