Transizione ecologica e digitale. Come finanziarla?

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Come finanziare la transizione ecologica e digitale senza che questa abbia costi per i cittadini? Alla domanda hanno provato a rispondere i relatori intervenuti alla tavola rotonda “Finanziare la transizione verde e digitale: più accesso al credito per le imprese in un ambiente più sicuro per gli investitori”, organizzata all’interno della nona edizione di How we can Governe Europe tenutasi a Bruxelles nei giorni scorsi.

“Una cosa è chiara – ha sottolineato Marcel Haag, direttore Horizontal Policies di DG Fisma della Commissione Europea – i mercati e i capitali possono dare un contributo al progresso della transizione ecologica e digitale, per un’Europa più inclusiva e resiliente”. La Commissione europea ha presentato nel 2020 il Piano d’azione per il mercato europeo dei capitali, nel quale sta lavorando su tre aree chiave: incoraggiare le imprese alla trasparenza e permettere l’accesso ai dati commerciali, rimuovere le “barriere strutturali all’accesso ai mercati dei capitali” in tutti i Paesi Ue, includere gli investitori nel mondo dei retailer”.

Per l’eurodeputato di Azione-Italia Viva, Giuseppe Ferrandino, membro della commissione parlamentare per i problemi economici e monetari. “Combinando le transizioni verde e digitale si possono ottenere tanti vantaggi, perché le tecnologie digitali possono rendere più sostenibili i settori maggiormente impattanti, come l’energia, i trasporti, l’edilizia, l’industria e l’agricoltura. Il bilancio Ue per il 2021-2027, sommato ai fondi del Next GenerationEU, supera i 2 mila miliardi, di cui almeno il 30 per cento destinati alla lotta al cambiamento climatico: L’auspicio è che gli investimenti in tecnologie digitali svolgano un ruolo chiave nel raggiungimento della neutralità climatica”.

“E’ necessario che si incontrino i progetti delle imprese e i capitali finanziari – ha detto Luca D’Agnese, direttore policy, valutazione e advisory di Cassa Depositi e Prestiti (CDP) – in Italia mancano spesso progettualità che riescano a attrarre capitali. Cassa Depositi e Prestiti, che finanzia investimenti sia nel pubblico che nel privato, ha volto lo sguardo sul tema delle infrastrutture, fondamentale per la transizione verde, ma anche in quello della transizione digitale”.