AdEPP a Berlino. Incontro bilaterale con ABV

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Si è tenuto a Berlino, lo scorso 30 Novembre, l’incontro bilaterale tra AdEPP e il sistema previdenziale ABV, l’Associazione che rappresenta 90 Casse di previdenza dei professionisti tedeschi.

Tra i temi di confronto gli scenari legati a pandemia, guerra e caro energia, l’impatto della transizione digitale, dalla demografia al mercato del lavoro, che impattano sul mondo professionale.

In considerazione dell’impatto delle ultime crisi sul mondo delle professioni, al centro dell’incontro sono state illustrate le azioni a sostegno dei professionisti Grande interesse hanno suscitato i dati preliminari del XII Rapporto Previdenza Adepp e il sistema di welfare messo in campo dalle Casse aderenti ad AdEPP per la protezione degli iscritti e delle loro famiglie, oggi sempre più indirizzato al sostegno del lavoro. Un welfare pro lavorativo, strategico, lungimirante.

Un primo tema che AdEPP ha messo sul tavolo dell’incontro è il ruolo sussidiario delle Casse che dalla pandemia ad oggi ha fatto sì che i liberi professionisti ordinistici non contemplati all’inizio tra i possibili beneficiari di aiuti governativi ricevessero il sostegno per affrontare una crisi che ricadeva fortemente su tutte le categorie. Le richieste avanzate dal Sistema AdEPP alla Politica e agli organi decisionali ha evitato discriminazioni tra lavoratori autonomi e liberi professionisti, facendo da ponte tra il Governo e le categorie.

Grande interesse da parte del’ABV sul ruolo che stanno svolgendo le Casse in termini sussidiari, ottenendo risorse dalla fiscalità e attuando misure di aiuto nei confronti degli iscritti.

Le Casse di previdenza italiane, infatti, si sono fatte carico di anticipare gli aiuti da destinare ai propri iscritti: dall’erogazione del reddito di Ultima Istanza (nel 2020 il sistema Casse ha anticipato circa 1,1 miliardi di euro per erogare il “RUI” a 494.179 professionisti) al “Fondo per l’esonero parziale del pagamento dei contributi previdenziali” per il quale le Casse hanno anticipato quasi 163 milioni di euro e sono ancora in attesa del rimborso.

Per arrivare ai giorni nostri dove, come stabilito dal Decreto Aiuti, gli stessi Enti sono impegnati a gestire ed erogare i nuovi bonus governativi (200 e 150 euro per redditi inferiori a 35 e 20 mila euro). Anche qui i numeri sono importanti: oltre 330mila le domande pervenute a fine settembre, 61 milioni e 68mila la spesa finora affrontata per il bonus 200 euro, il 78,94% delle risorse impegnate rispetto al budget prevìsto. Numeri destinati a crescere visto che alcune Casse di previdenza hanno posticipato il termine ultimo, dal 26 Novembre a metà Dicembre.

E se da una parte continueranno gli incontri bilaterali con ABV, il prossimo si terrà a maggio 2023 a Bruxelles, dall’altra la presenza di AdEPP in Europa sarà sempre più strutturata. AdEPP ha, infatti, deciso di portare all’Assemblea dei propri presidenti l’adesione alla piattaforma  ESIP e a EurelPro con l’obiettivo da una parte di raccordarsi con il sistema di tutela sociale europeo, dall’altra avere contatti sempre più stretti e produttivi con la comunità europea, facendosi promotrice delle istanze dei propri iscritti, lavorando in sinergia con i rappresentanti delle libere professioni europee, mettendo a fattor comune le politiche di welfare e di investimento.

Il Presidente dell’ABV, Rudolf Henke, sarà presente alla presentazione del Report annuale AdEPP che si terrà a Roma il prossimo 13 dicembre dove l’intero sistema verrà rappresentato nei suoi aspetti fondamentali: previdenza, investimenti, welfare.

 

Che cosa è ESIP – Un’alleanza europea della sicurezza sociale

Lo sviluppo del mercato unico europeo e in particolare la libera circolazione dei cittadini nell’Unione europea richiedono una maggiore cooperazione tra i sistemi nazionali di previdenza sociale. A tal fine, nel 1996 è stata creata la piattaforma europea della sicurezza sociale e dal gennaio 2009 l’ESIP esiste come persona giuridica di diritto belga. Oggi l’ESIP come piattaforma strategica riunisce 45 organizzazioni nazionali di sicurezza sociale che assicurano i cittadini in 17 Stati membri e in Svizzera. L’ESIP copre vari rami della previdenza sociale tra cui salute, pensioni, famiglia e inclusione sociale, disabilità e riabilitazione e disoccupazione.

Obiettivi: Preservare una sicurezza sociale di alto profilo per l’Europa. Rafforzare i sistemi di sicurezza sociale basati sulla solidarietà. Mantenere la qualità della protezione sociale europea

Le attività: Una piattaforma per il dialogo transnazionale e lo scambio di buone pratiche tra gli enti previdenziali nazionali in Europa. Una rete strategica per lo sviluppo di posizioni comuni per influenzare il processo decisionale europeo. Un forum di consultazione per le istituzioni europee e altri organismi multinazionali attivi nel campo della sicurezza sociale

 

Che cosa è Eurelpro

È un forum nell’ambito di ESIP per i rappresentanti dei regimi legali delle libere professioni. Il Comitato effettua scambi sul funzionamento dei sistemi nazionali, tra l’altro, dei regimi pensionistici per le libere professioni disciplinati dalle norme europee sul coordinamento della sicurezza sociale. Il comitato monitora le politiche europee che incidono su questi regimi, tra cui la revisione del coordinamento della sicurezza sociale, il pacchetto di servizi proposto, il pilastro europeo dei diritti sociali, l’EESSI e il benchmarking dell’Eurogruppo sulla sostenibilità delle pensioni.

In allegato il contributo “Ieri, Oggi, Domani, Analisi su “Macro scenario Investimento 2023”