Stati Generali AdEPP. Patrimonio Casse. Ministro Calderone “Frutto di impegno e lungimiranza”

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“I 107 miliardi di euro del patrimonio delle Casse previdenziali private, che afferiscono alla parte attiva del bilancio dello Stato, sono frutto dell’impegno e della lungimiranza delle classi professionali”. Così Marina Calderone, Ministra Lavoro e Politiche Sociali, dal palco degli stati Generali AdEPp

“Oggi le Casse di previdenza sono soggetti che erogano welfare a tutto tondo ed e’ una missione importante che va sottolineata. Io vedo un connubio profondo e un’alleanza strategica con la rappresentanza degli ordini professionali. In un mondo che cambia profondamente dobbiamo essere in grado di rivedere e ridefinire le regole del gioco: 11 anni fa abbiamo fatto al riforma delle professioni ed ora e’ venuto il tempo di discutere se non sia il caso di riflettere sull’efficientamento di quelle regole e interventi anche in termini di gestione, con supporto del lavoro autonomo libero-professionale. Ora la politica deve comprendere che e’ importante sostenere un settore cosi’ vitale. Dire che le nostre Casse sono gestori di welfare vuol dire anche un riconoscimento che sono fondamentali per garantire la crescita”.

“C’e’ da prestare attenzione al modo in cui nella delega fiscale andremo a gestire il lavoro autonomo. Una buona riforma deve dare la possibilita’ di utilizzare al meglio gli strumenti di aggregazione. I giovani hanno bisogno di aggregarsi in ottica multidisciplinare e bisogna fare in modo che tanti giovani scelgano le professioni. Io credo che gli ordini professionali, Casse di previdenza, ministero e Governo devono impegnarsi perche’ queste situazioni non si verifichino piu’. Non e’ un mondo che vive di assistenza. Tutti i ristori che sono arrivati sono stati reinvestiti nelle crescita professionale. Avrete sempre il mio supporto e sostegno per aiutarvi e sostenervi”.

“Dopo Pasqua convocherò il tavolo. Verranno trattate le deleghe sulla sussidiarietà, sull’incrocio tra domanda e o erta di lavoro di lavoro nell’ambito del lavoro autonomo e poi un ragionamento su quelle che sono le questioni legate alla previdenza dei professionisti. Nel progetto della legge delega c’è uno specifico riferimento al comparto del lavoro autonomo, a tutte quelle che sono le attività professionali che devono essere sostenute e c’è il tema delle società tra professionisti. Lì c’è non solo da riflettere sulla tassazione delle società ma anche sul doppio prelievo del contributo integrativo rispetto quello che è oggi un assetto normativo che è stato adattato ad un modello societario che è intervenuto successivamente a quelle che sono le norme che regolano i prelievi contributivi
delle Casse”.