
Con questa misura si intende dirigere gli sforzi della ricerca industriale, dello sviluppo sperimentale e del trasferimento tecnologico sulle tecnologie con maggiore impatto del sistema produttivo ligure e sulle tre aree strategiche per lo sviluppo e il posizionamento competitivo del sistema economico, rappresentate dalla Strategia di Specializzazione intelligente – Smart specialization strategy:
- tecnologie del mare
- salute e scienze della vita
- sicurezza e qualità della vita del territorio.
La Regione intende in questo modo continuare a consolidare la cooperazione tra il sistema delle imprese, le Università ed i centri di ricerca regionali.
Chi può accedere
Possono presentare domanda di contributo le piccole e medie imprese in forma singola o associata, costituite in ATS (Associazione temporanea di scopo) e appartenenti ad uno dei 5 Poli di Ricerca ed Innovazione della Regione Liguria.
Le ATS possono prevedere la partecipazione di un organismo di ricerca che può sostenere fino al 20% dei costi ammissibili del progetto.
Le grandi imprese sono ammissibili ad agevolazione esclusivamente in collaborazione con PMI, in attività finalizzate a svilupparne e rafforzarne le capacità di ricerca e di innovazione, nonché per l’introduzione di tecnologie avanzate. Il progetto deve quindi prevedere significative ricadute sulle PMI.
Per cosa si può utilizzare
Attraverso il bando si possono realizzare nuovi prodotti, servizi e processi industrialmente utili (market oriented e prossimi alla fase di applicazione e di produzione) che prevedono un alto grado di innovazione tramite lo sviluppo di tecnologie abilitanti funzionali al rafforzamento delle competitività del sistema produttivo.
Sono finanziati esclusivamente progetti di Ricerca e Sviluppo sperimentale afferenti alle aree tecnologiche della Smart Specialization Strategy.
Possono essere finanziate:
- spese relative al personale (ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nel limite massimo del 70% del costo totale del progetto)
- costi relativi a strumentazione e attrezzature (non inferiori al 3% del costo totale del progetto ammesso)
- costi per la ricerca contrattuale (conoscenze e brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato
- altri costi d’esercizio (costo materiali, delle forniture dei prodotti analoghi direttamente imputabili al progetto)
- spese generali riconosciute forfettariamente.
Quanto si può richiedere
L’agevolazione prevede un contributo a fondo perduto tra il 25% e il 70% per progetti di Ricerca e Sviluppo, che devono avere un costo ammissibile tra 400 mila e 2 milioni di euro e di durata non superiore a 18 mesi.
Quando presentare domanda
I termini per la presentazione delle proposte progettuali sono:
- fase di pre-candidatura: dal 29 maggio 2023 al 26 giugno 2023
- in modalità offline: dal 27 giugno 2023
- in modalità online: dal 30 giugno 2023 al 21 luglio 2023
Come presentare domanda
I progetti si possono presentare accedendo al sistema “Bandi on line” di filse.it
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