La proposta mira a promuovere l’accesso al mercato del lavoro e l’inclusione sociale sostenendo gli Stati membri nell’integrazione dell’economia sociale nelle loro politiche e creando misure di sostegno e un ambiente favorevole per il settore. La proposta intende, inoltre, promuovere l’innovazione sociale, lo sviluppo economico e industriale sostenibile e contribuire alla coesione territoriale negli Stati membri.
La proposta fornisce raccomandazioni agli Stati membri su come le politiche pubbliche e i quadri giuridici possono essere adattati per sostenere le azioni dell’economia sociale, in particolare nelle aree dell’UE in cui questa è meno sviluppata (ad esempio su come adattare le strutture amministrative e istituzionali per sostenere queste entità e coinvolgere gli stakeholder del settore).
Considerando la varietà di entità e modelli di business alternativi che ritroviamo all’interno dell’economia sociale, nonché l’ampia portata in vari settori, la proposta copre vari argomenti, tra i quali:
- le competenze
- l’innovazione sociale
- l’accesso ai finanziamenti
- gli appalti pubblici
- gli aiuti di Stato
- la tassazione
- la misurazione e gestione dell’impatto sociale
- la visibilità e riconoscimento dell’economia sociale.
I prossimi passi
La proposta presentata dalla Commissione il 13 giugno 2023 sarà discussa in Consiglio europeo in vista di un accordo politico. Una volta adottata la proposta, gli Stati membri saranno tenuti a adottare o aggiornare le loro Strategie nazionali per l’economia sociale entro 18 mesi. La Commissione monitorerà quindi l’attuazione delle strategie nazionali attraverso consultazioni regolari con gli Stati membri tramite il Comitato per l’occupazione (EMCO) e il Comitato per la protezione sociale (SPC).
