“Accompagnare la crescita professionale dei colleghi”

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E’ questo l’obiettivo dell’ultima azione messa in campo dalla Cassa presieduta da Valter Militi.

Il Consiglio di Amministrazione di Cassa Forense, infatti, ha approvato la delibera nella quale si stanziano ben 300 mila euro per borse di studio per l’acquisizione del titolo di cassazionista.

Destinatari sono gli iscritti alla Cassa o all’Albo con procedimento di iscrizione alla Cassa in corso, che abbiano sostenuto la verifica finale del corso 2023 per l’iscrizione all’Albo speciale per il patrocinio davanti alle giurisdizioni superiori; che non abbiano superato il 45° anno di età alla data di pubblicazione del bando; che siano in regola con le prescritte comunicazioni reddituali alla Cassa; che non abbiano beneficiato di altre borse di studio, assegni, premi o sussidi ad eccezione della borsa del C.N.F.; infine che abbiano inviato la domanda corredata della documentazione richiesta entro le 24,00 del 18 gennaio 2024 esclusivamente a mezzo della consueta PEC dedicata ([email protected]).

La borsa di studio, erogata in unica soluzione, è di 1.500,00 euro lordi e verrà a quanti risulteranno aver superato la verifica finale di idoneità in base ai risultati che verranno comunicati dal C.N.F., secondo una graduatoria formata in base all’età anagrafica a partire dalla minore. In caso di uguale età anagrafica prevale la maggiore anzianità di iscrizione all’Albo.