Resilienza economica e pianificazione strategica al centro delle discussioni del Consiglio europeo

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I capi di governo degli Stati membri si sono incontrati a Bruxelles il 26 e 27 ottobre e hanno affrontato alcuni temi di scottante attualità. L’Unione europea, si sta adoperando per affrontare una serie di sfide economiche, il coordinamento e la pianificazione strategica giocano un ruolo fondamentale al fine di garantire una crescita sostenibile e inclusiva. Sulla resilienza economica e inflazione hanno sottolineato come le economie europee pur avendo dimostrato resilienza ai numerosi shock economici degli ultimi 20 anni, tuttavia, siano soggette all’aumento dell’inflazione che desta molta preoccupazione. Le istituzioni europee e i governi degli stati membri rimangono determinati a garantire un processo di disinflazione efficace per preservare la stabilità economica.

Il Vertice ha ribadito l’importanza del coordinamento delle politiche economiche tra Stati membri. Questo coordinamento mira a consolidare la crescita economica, renderla sostenibile e inclusiva, e garantire una maggiore resilienza in un contesto globale economicamente incerto.

Altro punto essenziale della dichiarazione è rappresentato dal coordinamento delle politiche di bilancio nazionali che rimangono fondamentali per un efficace coordinamento strategico nell’Unione economica e monetaria europea. Queste norme mirano a sostenere la resilienza e la stabilità economica in tutta l’area dell’euro e nell’Unione europea nel suo insieme.

Sugli investimenti per la duplice transizione verde e digitale, i capi di governo hanno riconosciuto come l’UE sia lavorando attivamente sul futuro dei suoi mercati finanziari e dei capitali per rafforzare gli investimenti del settore privato. Tale sforzo mira a sbloccare finanziamenti per le sfide comuni e per permettere all’UE di guidare la transizione verde e digitale a livello interno e globalmente. I progressi di questa linea di azione verranno valutati nella riunione del Consiglio di marzo 2024.

E’ stato sottolineato il notevole rafforzamento ottenuto nella resilienza del sistema bancario europeo grazie all’Unione bancaria. L’UE sta proseguendo gli sforzi per completare questo processo, conformemente alla dichiarazione dell’Eurogruppo del 16 giugno 2022. Parimenti, progressi significativi sono stati fatti sul tema dell’euro digitale con la BCE che ha recentemente annunciato il passaggio alla seconda fase dei lavori esplorativi sull’introduzione di una moneta digitale nell’UE.

Il sostegno all’Ucraina è stato ribadito con fermezza dai leader degli Stati membri, fondato sul sostegno finanziario e militare, su quello economico e umanitario nonché diplomatico al fine di proteggere la popolazione e le infrastrutture critiche. In particolare, gli sforzi diplomatici saranno intensificati in collaborazione con il governo ucraino e di altri paesi (non UE) per garantire il sostegno internazionale più ampio possibile a una pace globale, giusta e duratura. C’è l’impegno dei Paesi europei a chiamare la Russia a rispondere secondo il diritto internazionale della guerra di aggressione nei confronti dell’Ucraina e dei crimini commessi nel paese occupato. Proseguiranno gli sforzi per contrastare le false narrazioni e la disinformazione sulla guerra operate da parte della Russia, cercando di indebolirne ulteriormente la capacità di condurre la guerra di aggressione, anche attraverso il rafforzamento delle sanzioni. Il Consiglio europeo ha anche deciso il sostegno alla proroga della protezione temporanea per gli sfollati provenienti dall’Ucraina fino a marzo 2025 nel territorio dell’UE.

Il Consiglio ha emesso una ferma condanna degli attacchi terroristici indiscriminati condotti da Hamas in Israele e ha espresso preoccupazione per l’uso di civili come scudi umani. Nell’affermare il diritto di Israele a difendersi in conformità con il diritto internazionale e umanitario, il Consiglio europeo ha sottolineato l’importanza di liberare tutti gli ostaggi senza precondizioni. A questa dichiarazione si accompagna la manifestazione della forte preoccupazione dell’UE per il deterioramento delle condizioni umanitarie a Gaza e la richiesta di garantire l’accesso agli aiuti umanitari sicuro e senza restrizioni per fornire assistenza alle persone bisognose. L’UE è pronta a contribuire al processo politico che mira a una coesistenza pacifica di due Stati e sta sostenendo iniziative diplomatiche per promuovere la pace e la sicurezza nella regione. Infine, il Consiglio Europeo ha evidenziato l’importanza di contrastare la diffusione di disinformazione e contenuti illegali, mettendo l’accento sulla responsabilità giuridica delle piattaforme online in questo contesto.