Enasarco. Mei “Investire al meglio e offrire servizi agli iscritti”

84

“Enasarco rappresenta un pilastro fondamentale per la tutela e il sostegno dei professionisti iscritti. Ricordo che uno dei principali obiettivi di Enasarco è quello di garantire una copertura previdenziale a agenti e rappresentanti di commercio, consulenti finanziari ed agenti in attività finanziaria, offrendo loro un sistema di welfare completo e sempre più personalizzato. Infatti, l’Ente fornisce una pensione integrativa obbligatoria, con l’obiettivo di dare ai nostri iscritti un sostegno concreto per una vecchiaia serena e senza preoccupazioni economiche” così il Presidente Alfonsino Mei durante la presentazione del budget 2023 e del previsionale 2024.

“E’ giusto ricordare – ha sottolineato Mei – che i risultati che vengono presentati oggi sono il frutto del lavoro dei nostri uffici, a cui va il mio personale ringraziamento per l’attività svolta. Infatti la Fondazione Enasarco opera con una netta distinzione di competenze tra le strutture tecniche ed i poteri del Consiglio di Amministrazione e l’Assemblea dei Delegati come previsto dal nostro Statuto”.

Ed ancora “La Fondazione è costantemente impegnata nell’investire al meglio le sue risorse e nell’offrire ai suoi iscritti servizi di welfare innovativi ed efficaci, consapevole che gli iscritti sono al centro delle attenzioni e delle decisioni operative dell’Ente. Ogni scelta anche di carattere finanziario sulle risorse e sugli investimenti deve avere sempre al centro gli scopi statutari della Fondazione e la sostenibilità della Fondazione nel raggiungimento dei suoi obiettivi previdenziali”.

Alcuni dati

Il documento programmatico illustrato all’Assemblea dei delegati evidenzia un risultato
economico di gestione in crescita nei prossimi tre anni, con la stima di un avanzo della
previdenza di euro 233 milioni nel 2024, sino ad oltre euro 380 milioni per il 2026 ed un
patrimonio stimato in euro 6,4 miliardi nel 2024 che alla fine del triennio sfiorerà i 7 miliardi di euro. Per la prima volta il documento di budget riporta gli effetti della gestione del FIRR, con un patrimonio separato ed ulteriore rispetto a quello della Previdenza stimato in euro 2,5 miliardi nel 2024, sino a toccare i 2,7 miliardi nel 2026. Il rendimento atteso è previsto in crescita dall’ 1,3% del 2024, primo anno di gestione, sino al 3,6% nel 2026

“Rimane indispensabile – ha concluso Mei – dialogare con le istituzioni, per permettere ai più giovani di costruire nuovi spazi di mercato in un contesto come quello della mediazione sempre più attaccato sul fronte concorrenziale dai grandi giganti del tech. Ma anche sul fronte della partecipazione va assolutamente contrastato il drammatico gender pay gap, che, come le recenti statistiche Adepp, hanno riportato, infatti, il reddito delle professioniste donne è circa il 20% in meno rispetto a quello degli uomini. Su questo tema anche Enasarco dovrà fare la sua parte perché la componente femminile nel lavoro è la nostra chance di rilancio”.