Enpapi. Baldini “Eliminare gap Nord/Sud”

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Time Zones in Italy concept. 3D rendering

Per il Presidente dell’Ente nazionale di previdenza e assistenza degli infermieri “Preoccupano i dati del Rapporto Svimez sui divari sempre più crescenti tra Nord e Sud nella tutela del diritto alla salute. Sono risultati che confermano la sofferenza attuale del nostro Servizio Sanitario Nazionale, alle prese con infinite liste d’attesa e prestazioni sul territorio garantite solo a macchia di leopardo, con criticità più marcate proprio nelle Regioni del Mezzogiorno”.

“Una situazione – sottolinea Baldini – che coinvolge direttamente anche la categoria degli infermieri, la cui carenza in Italia è ormai purtroppo nota. C’è bisogno di allargare la rete assistenziale per arrivare in modo capillare anche in aree disagiate, rimodulando i servizi offerti e ripensando l’intera capacità di assistenza infermieristica”.

“I malati – aggiunge Baldini – sono spesso abbandonati a loro stessi e costretti a pagare di
tasca propria le singole prestazioni di cui usufruiscono. A essere penalizzate sono
soprattutto le persone più fragili, gli anziani, chi ha difficoltà economiche. Insomma, la
continuità assistenziale sul territorio, che non è garantita da quella integrata a domicilio,
non può più essere lasciata priva della necessaria tutela normativa. Pertanto, ripensare nel
circuito dei Lea il lavoro che gli infermieri liberi professionisti svolgono sul territorio
darebbe ai pazienti la possibilità di avvalersi di un’assistenza organizzata, dinamica e di
qualità. Le prestazioni infermieristiche in convenzione con il SSN si affiancherebbero,
così, ai tradizionali canali di assistenza domiciliare integrata”.