Enpacl. 25 anni fa la prima certificazione

121

“L’adozione di queste norme – ha commentato il presidente Enpacl, Alessandro Visparelli – non è soltanto una dimostrazione di conformità, bensì un impegno concreto a garantire che i nostri processi siano sempre all’avanguardia e orientati a uno sviluppo permanente, con la finalità di soddisfare le aspettative degli associati e di mantenere un ambiente di lavoro etico, produttivo e sostenibile”.

“Si è trattato di un punto importante nella storia dell’Ente, raggiunto ad appena quattro anni dalla trasformazione da Ente pubblico ad Associazione di diritto privato. Al tempo, fu senz’altro una scelta visionaria, che ha sollecitato tutte le componenti dell’ENPACL a sperimentare una metodologia in quel momento innovativa, orientata al miglioramento continuo, oggi alla base dei nostri processi aziendali”.

Da allora, il ‘Sistema qualità’ dell’Ente ha ampliato la propria prospettiva e, nel tempo, si è arricchito di ulteriori certificazioni:

  • Asse. Co., 3 dicembre 2015, asseverazione di Conformità dei rapporti di lavoro. Certifica la regolarità dell’ENPACL nella gestione dei rapporti di lavoro con il personale dipendente e dirigente.
  • SA 8000, 13 marzo 2016, standard per la responsabilità sociale. Si propone di valorizzare e tutelare tutto il personale. È uno standard che permette di migliorare le condizioni di lavoro promuovendo trattamenti etici ed equi.
  • ISO 27001, 9 giugno 2017, standard per la gestione della sicurezza delle informazioni. Mira a garantire all’informazione, sotto qualsiasi forma o supporto, la riservatezza, la confidenzialità, la disponibilità e l’integrità.
  • ISO 37001, 9 luglio 2020, standard per la prevenzione della corruzione. Sviluppato per supportare le imprese nell’adozione di un sistema di gestione volto ad affrontare e prevenire possibili casi corruzione.