Padova. Uno studentato aperto anche ai professionisti. Enpav e Inarcassa tra gli investitori

51

Una nuova residenza universitaria a Padova, di 8.900 metri quadrati che offrirà 350 posti letto a studenti, city users e giovani professionisti. E’ il secondo progetto del Fondo iGeneration, gestito da Investire SGR (Gruppo Banca Finnat Euramerica) e partecipato da CDP Real Asset SGR attraverso il Fondo Nazionale dell’Abitare Sociale (FNAS), dalla Fondazione Cariparo e da altri investitori istituzionali quali Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Fondazione Cariparma, Fondazione per il Sud, Ente nazionale di previdenza assistenza veterinari (ENPAV), Banca Intesa Sanpaolo, Inarcassa, Fondazione Cariplo, Futura Funds SICAV – Alpha Plus.

Per Filippo Catena, Responsabile del Fondo Nazionale dell’Abitare Sociale di CDP Real Asset SGR L’iniziativa di Padova rappresenta un esempio di riuso del territorio e di attenzione agli impatti di sostenibilità, in linea con la strategia di investimento promossa dal Fondo Nazionale per l’Abitare Sociale. Si conferma quindi con questa seconda operazione l’impegno del FNAS sul fronte dello sviluppo nel nostro Paese dello student housing, in risposta alle esigenze degli studenti fuori sede e a sostegno della competitività dei centri universitari di eccellenza del nostro Paese”.

Lo studentato sarà situato a nord del centro storico della città (via del Pescarotto), in una zona facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici e in posizione strategica rispetto al campus di Biologia e Biomedicina e all’Università degli Studi di Padova. I lavori per la realizzazione della residenza per studenti prevedono un investimento complessivo di circa 24 milioni di euro e metteranno a disposizione degli utenti 153 camere singole e 89 doppie. Il progetto presenta una connotazione fortemente innovativa poiché prevede ulteriori 18 camere specificatamente concepite per ospitare studenti con forti disabilità. L’accoglienza di questi universitari sarà facilitata da una dotazione di domotica assistiva1 sviluppata con l’università di Padova. La conclusione dei lavori è prevista nel 2026.

L’iniziativa – elaborata sulla base di criteri di sostenibilità ambientale e sociale, in conformità all’art. 8 del Regolamento UE 2088/2019 (SFDR), e delle strategie di investimento sostenibile e responsabile promosse dal Fondo iGeneration e da Investire SGR – prevede la realizzazione di un edificio ad alta efficienza energetica con un piano terra adibito principalmente a servizi complementari alla residenza universitaria, nonché la riqualificazione di ampi spazi verdi che verranno restituiti alla Città.

Il complesso sarà sviluppato da CEV SpA, impresa di costruzioni con sede a Treviso, mentre la futura gestione della struttura sarà affidata a Fondazione Camplus, provider di housing per studenti universitari in Italia. Lo studio Archipolis di Padova curerà e coordinerà la progettazione dell’iniziativa.

Quella di Padova è la seconda iniziativa di iGeneration, dopo l’acquisto dell’ex sede INPS di Via Ferraris a Napoli e l’avvio – lo scorso luglio – del relativo cantiere di rigenerazione e trasformazione in una residenza universitaria. Il Fondo ha l’obiettivo di contribuire a colmare il divario tra domanda e offerta ricettiva nel comparto abitativo universitario e professionale mirando a realizzare, con le risorse del primo round di raccolta di capitali, oltre 1.800 posti letto (residenza per studenti ed ospitalità veloce), spazi di comunità (spazi studio, co-working, hub di ricerca) e servizi accessori.

Il primo programma di investimento iGeneration è pari a complessivi 140 milioni. La combinazione dei capitali raccolti, con il ruolo di corner investor svolto dal FNAS, è il frutto della collaborazione attiva di investitori territoriali come le Fondazioni Bancarie e Investitori nazionali come banche e Casse di Previdenza, in un rapporto sinergico e di forte allineamento di interessi.