
Con un finanziamento di 94 milioni di euro a titolo del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), 20 progetti selezionati provenienti da 13 Stati membri dell’UE testeranno soluzioni innovative in ambienti urbani reali, supportando le città nella loro transizione verso un futuro più verde e digitale.
I progetti includono la seconda vita alle batterie dei veicoli elettrici usate a Tilburg, nei Paesi Bassi, e il riutilizzo di edifici pubblici vuoti per le esigenze della comunità di Košice, in Slovacchia. Ogni progetto riceverà fino a 5 milioni di euro dal FESR, cofinanziando l’80% dei costi ammissibili.
Oltre alla loro attuazione in città selezionate, questi progetti serviranno da modello per altre aree urbane in tutta Europa. Una parte di questi finanziamenti sosterrà anche il trasferimento di conoscenze e la replica di soluzioni di successo sperimentate da questi progetti in altre città dell’UE, amplificandone ulteriormente l’impatto sociale ed economico.
L’elenco completo dei vincitori è consultabile sul sito web dell’IUE.
Sfondo
Nel periodo di programmazione 2021-2027 la politica di coesione ha una forte dimensione urbana e il suo sostegno allo sviluppo urbano sostenibile è stato rafforzato per aiutare le città ad assumere un ruolo attivo nell’elaborazione e nell’attuazione delle risposte politiche alle sfide e alle esigenze locali.
Di conseguenza, i fondi di coesione investiranno oltre 100 miliardi di euro nelle città, di cui oltre 24 miliardi di euro gestiti direttamente dalle città per la progettazione e l’attuazione degli investimenti nell’ambito dei programmi della politica di coesione.
L’IUE è uno strumento chiave della politica di coesione dell’Unione europea, che si rivolge in particolare alle autorità cittadine per rafforzare l’innovazione urbana e lo sviluppo di capacità e conoscenze per lo sviluppo urbano sostenibile. L’IUE consente alle città di testare soluzioni innovative e creative per affrontare le loro specifiche sfide urbane, garantendo che le soluzioni sviluppate e testate siano trasferibili e replicabili in altre città dell’UE.
I 20 progetti selezionati oggi entreranno a far parte della comunità di 36 progetti in corso selezionati nell’ambito dei due bandi precedenti: il primo invito (nel 2022), incentrato sul nuovo Bauhaus europeo, e il secondo invito (nel 2023), dedicato a temi come rendere più verdi le città, il turismo sostenibile e la valorizzazione dei talenti nelle città in contrazione.
Con un bilancio di 395 milioni di EUR, l’IUE si basa sull’eredità delle azioni urbane innovative, l’iniziativa della Commissione attuata durante il periodo di programmazione 2014-2020, ma si concentra maggiormente sull’innovazione guidata dalle città stesse e sulla sostenibilità dell’innovazione e sulla replicabilità in altre città.
Oltre all’innovazione, l’IUE sostiene le capacità di tutte le aree urbane dell’UE. Fornisce prove per l’elaborazione delle politiche e condivide le conoscenze sullo sviluppo urbano sostenibile, anche attraverso l’agenda urbana per l’UE e Portico, la piattaforma europea di conoscenza urbana.
L’esperienza maturata nell’attuazione dell’IUE contribuirà inoltre alla preparazione di un’agenda globale dell’UE per le città nel corso del 2025, volta a fare il punto sulle iniziative e sugli strumenti dell’UE che la Commissione europea ha messo in atto nel corso degli anni al fine di razionalizzare e semplificare l’attuale sostegno e renderlo accessibile a tutti i potenziali beneficiari delle città. L’agenda mira inoltre a esaminare come rafforzare i processi attraverso i quali le preoccupazioni delle città potrebbero riflettersi maggiormente nell’elaborazione delle future politiche dell’UE. L’invito a presentare contributi sul contenuto dell’Agenda destinato al grande pubblico sarà presto pubblicato sul portale “Di’ la tua” della Commissione europea.
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