“Un timido raggio di sole nella notte della previdenza privata italiana”. Così il presidente dell’Adepp (associazione delle Casse di previdenza private), Andrea Camporese, commenta il credito d’imposta per gli Enti previdenziali e fondi pensioni a fronte di investimenti, previsto da un emendamento alla legge di Stabilità.
”La proposta va nella direzione tracciata da Ocse e Unione Europea, in relazione al valore per gli Stati degli investitori di lungo periodo, ma rappresenta – puntualizza Camporese – solo un primo passo”. ”E’ auspicabile che il decreto attuativo sorga velocemente e sia oggetto di consultazione con le Casse previdenziali private”.
“Resta l’amarezza di non aver ottenuto alcun vantaggio sulla fiscalità generale degli investimenti come avviene nella stragrande maggioranza dei Paesi europei. Su questo versante – conclude il presidente dell’Adepp – rimaniamo fortemente critici e convinti che si tratti di una visione miope che, pur nel quadro di un’Italia fortemente provata, penalizza in modo inspiegabile il risparmio dei professionisti, ne deprime gli effetti futuri e comprime le necessarie azioni di welfare che nulla costano alla collettività”.
