Durigon “Normativa deve essere al passo con i tempi”

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“Sul piano dell’utilizzo delle tecnologie il momento storico, specie riguardo l’impatto su lavoro e welfare, non piò non tenere conto del cambiamento in atto nel settore informatico. Pertanto, occorre tener presente che i dispositivi e gli strumenti attualmente as disposizione potrebbero richiedere importanti aggiornamenti delle competenze con conseguenti investimenti economici”, così il Sottosegretario al Ministero del lavoro e delle Politiche sociali, Claudio Durigon, durante la presentazione del Report ESDE 2018.

“Il rapporto Ede – continua il sottosegretario – ci dimostra quali e quanti mutamenti stiano intervenendo nell’economia e nel mercato del lavoro per i quali occorre attrezzarci, tra cui le sfide nel campo delle disuguaglianze nell’accesso e nell’utilizzo delle tecnologie, nel perfezionamento delle normative, nella trasformazione delle professioni”.

“Secondo stime ed elaborazioni, nel 2030 i social media sar4anno luoghi di interazione tra aziende e tutto passerà attraverso piattaforme informatiche, con un forte impatto sul mercato del lavoro. Nasceranno, quindi, nuove professioni, più o meno specialistiche, inerenti il campo del web e vi saranno numerose professioni, specie quelle tecniche, che avranno necessità di un forte aggiornamento con attenzione alle conoscenze informatiche, di servizio ai clienti ed alle lingue straniere”.

Cosa fare allora?

Per il Sottosegretario “La normativa riguardo queste nuove realtà in via di trasformazione dovrà necessariamente essere al passo con i tempi, tuttavia, i cambiamenti normativi comportano un aggiornamento da parte di quelle categorie professionali che dovranno confrontarsi con i nuovi scenari”.

“Per fronteggiare la trasformazione digitale sono già in atto azioni di adeguamento dei sistemi, di formazione e di rafforzamento delle politiche attive. Il quadro appena evidenziato richiese di valorizzare strumenti di flessibilità anche con riferimento all’organizzazione del lavoro e alla interdisciplinarità”.

In allegato l’intervento completo del Sottosegretario Durigon