Il Mattinale AdEPP – Sabato 29 Marzo 2021

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PRIME PAGINE
Aiuti, condono, lavoro: via al decreto. Draghi: “Una risposta alla povertà” (Sole). Il premier annuncia: “Più fondi e più in fretta” (Corriere). Via libera al decreto Sostegni da 32 mln, scontro sul condono fiscale (Repubblica). Salvini al Corriere: “Diciamo no ai multati a vita”.
Vaccini, “pronti a fare da soli”: Draghi avvisa la Ue (Repubblica). Merkel apre a Sputnik: pronti ad acquisti in proprio. E si va verso un summit italo-russo (Sole). Tiemmermans a Repubblica avverte: “Confischeremo le fiale di chi non consegna”. AstraZeneca ok, ma ora la Ue va in ordine sparso (Fatto). In Italia, sondaggio di Ghisleri su Stampa: ora uno su tre è diventato no-vax. Intanto AstraZeneca riparte negli hub: più file che defezioni (Messaggero). Libero attacca sul piano: muoiono gli anziani, ma vacciniamo i giovani.
Italia-Economia. La ministra Carfagna alla Stampa: “Sud, basta lamentele: subito gli stati generali”. Il gruppo Poste debutta nel mercato dell’energia (Sole). Eni, le chat delle toghe dopo il flop del processo (Giornale). Crack Popolare Vincenza: Zonin condannato a sei anni e sei mesi (Sole); Sei anni a Zonin, ma lo salverà la prescrizione (Fatto).
Esteri. Il vertice show delle accuse incrociate tra Usa e Cina (Corriere). Usa-Cina, il gelo in una stanza nel primo vertice dell’era Biden (Repubblica). Ue e Turchia riallacciano il dialogo sui migranti (Sole).

ADEPP
Enpam, intervista al presidente Alberto Oliveti su mondoprofessionisti.it: il manager, attualmente presidente anche di Adepp, risponde alle domande sull’impatto della crisi economica pandemica che, secondo alcune stime, nel biennio 2020-21 causerà la cessazione delle attività di circa 100mila professionisti, che vanno quindi sostenuti con interventi welfaristici. Oliveti quindi illustra la campagna effettuata nel 2020 da Enpam per dare risposte alla crisi da Covid: “Premesso che l’uscita forzata dal lavoro difficilmente riguarderà professionisti del settore sanitario, la cui opera, proprio a causa della pandemia, è diventata ancora più ricercata e preziosa. sono stati davvero tanti gli interventi messi in campo dall’Enpam, per sostenere i propri iscritti alle prese con le difficoltà dell’emergenza da Covid-19”, spiega poi in dettaglio Oliveti.

Intanto però cresce lo sconto sui contributi per autonomi e professionisti, spiega il Sole (p.24): mentre è stato portato a 2,5 miliardi il budget che nella legge di Bilancio era di uno, si regsitrano oltre 800mila beneficiari tra iscritti alle gestioni Inps e alle Casse di previdenza. Il quotidiano poi riporta anche il commento del presidente Adepp ed Enpam sul potenziamento delle risorse: «È un segnale molto positivo di attenzione a tutto il mondo del lavoro autonomo, in coerenza con quanto annunciato da Draghi già nel suo discorso programmatico. A suo tempo, riguardo al reddito di ultima istanza, esserci battuti contro una discriminazione del mondo dei liberi professionisti ha avuto un senso. Riguardo a questo sostegno contributivo si spera che la declinazione per gli aventi diritto possa conciliare l’equità con la semplicità. Questo passaggio ci fa ben sperare che in proiezione si possano affrontare le 3G che registriamo nel panorama del lavoro autonomo, cioè i problemi di genere, geografia e generazione nella capacità reddituale».

PROFESSIONI SCENARIO
Per imprimere alla campagna vaccinale il cambio di passo annunciato da Draghi, verranno stanziati quasi 5 miliardi dal decreto appena varato, compresi 345 milioni destinati al Fondo sanitario nazionale in modo che oltre ai medici di famiglia possano vaccinare, «qualora sia necessario», anche specialisti convenzionati, pediatri, odontoiatri, medici della continuità assistenziale, dell’emergenza territoriale e della medicina dei servizi. Queste categorie dovranno trasmettere i dati sulle vaccinazioni fatte alla Regione di riferimento, servendosi anche del sistema tessera sanitaria. In campo anche i farmacisti, che però dovranno essere «adeguatamente formati». Infine gli infermieri e i medici specializzandi (Stampa p.4).

La carenza d’organico è uno dei grandi mali della giustizia italiana, e il tribunale di Roma non fa eccezione, i cui ruoli sono scoperti al 37,5% del totale, con punte che superano il 50% e addirittura in alcuni settori arrivano anche al 100%: la denuncia arriva dal Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Roma, che analizza le carenze della pianta organica del tribunale della Capitale settore per settore (Italia Oggi p.35).

Le proposte progettuali migliorative, ovvero varianti alle opere viarie, rientrano nella competenza esclusiva degli ingegneri: questo è quanto ha precisato il Consiglio di stato, sez. V, con la sentenza dell’11 febbraio 2021, n. 1255 (Italia Oggi p.34).