Il Mattinale AdEPP – Venerdì 18 Giugno 2021

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PRIME PAGINE
Piano del governo, ok al Green pass e la vicina eliminazione delle mascherine in primo piano su
Stampa, Giornale, Messaggero e altri. Libertà vicina, “Giù la mascherina”, Italia in bianco, anche la scienza dà l’ok. Vertice Draghi-Salvini: si va verso la fine dell’obbligo di indossarla all’aperto dal 1 luglio (Giornale). Draghi firma il dpcm: certificato di carta in farmacia o digitale con una mail o un sms. Oggi il Cts decide sui locali da ballo (Messaggero). Repubblica evidenzia, “Stop mascherine all’aperto. L’obbligo di indossarle resterebbe solo al chiuso, intanto arriva il green pass italiano, sarà disponibile anche in farmacia. Istruzioni per l’uso su Giornale: “Arriva il green pass, ecco come
funziona e come viaggeremo”. Salvini dal premier, tregua sullo stato d’emergenza (Corriere). E sui vaccini, parla il generale Figliuolo al Giornale: “Il rischio zero non esiste. Ringrazio lo sforzo del Paese”. Tre docce fredde: “frenata sui vaccini”, guai da Ema, Az e Mix (Fatto). Bocciato CureVac, si complica il piano vaccinale (Messaggero). Stampa evidenzia il mix di vaccini e i dubbi dell’Ema: dati ancora limitati, parla Greco (Cts) “con il cocktail più anticorpi”. Il crollo della fiducia nella
campagna vaccinale su Verità: “L’Ema demolisce Speranza e il suo cocktail di vaccini”. Corriere
evidenzia: “L’Ema e i vaccini: ridurre l’intervallo tra le dosi”.
La svolta fiscale: L’Irap in archivio la tassa verrà assorbita dall’Ires (Messaggero). L’accordo tra i
partiti su Corriere: “per le cartelle esattoriali una proroga di due mesi”. “In vacanza senza cartelle
esattoriali” (Libero). Confindustria su Sole: “rafforzare i contenuti qualificanti del Dl
semplificazioni”. Cervelli in fuga: l’allarme del Ministro Brunetta su Libero, “L’Italia chiama,
nessuno risponde”. I tecnici necessari a realizzare il Piano di ripresa non si presentano ai concorsi. Al Messaggero parla il candidato alle amministrative di Roma, Carlo Calenda: “Dalle banche alla Rai dico no alla spoliazione di Roma”. L’analisi di Campi su Messaggero sui partiti al 20%: “Il balletto dei sondaggi che non hanno un vincitore. Sugli sbarchi, l’attacco di Salvini al premier e Lamorgese (Repubblica e Verità), “Sbarchi in aumento e noi apriamo ancora”.

ADEPP
Foglio (p.21) evidenzia la tenuta del fondo pensioni nel periodo di crisi. “Così il sistema pensioni ha retto durante la crisi”: alla fine del 2020, i fondi pensione in Italia sono 372: 33 fondi negoziali, 42 fondi aperti, 71 piani individuali pensionistici (PIP) e 226 fondi preesistenti; nel totale non è più
incluso FONDINPS a seguito della sua soppressione e del conferimento al fondo COMETA delle posizioni degli iscritti e dei flussi futuri di Tfr. Interessante un dato di “genere” e generazionale: gli uomini sono il 61,7 % degli iscritti alla previdenza complementare (il 73% nei fondi negoziali), nel solco di quel gender gap che si è già manifestato negli anni scorsi. Inoltre, la distribuzione per età vede la prevalenza delle classi intermedie e più prossime all’età di pensionamento: il 51,6% degli iscritti ha età compresa tra 35 e 54 anni, il 31 ha almeno 55 anni.
“Prima rata Imu, gli effetti della crisi. Aumentano le esclusioni” (Gazzetta del sud p.36). Si
avvicina la scadenza per il versamento della prima rata dell’Imu e quest’anno, in conseguenza
dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, la platea dei contribuenti interessati risulta ridotta
rispetto agli anni scorsi. “L’esenzione dal versamento – spiega Salvatore Baldino, consigliere d’amministrazione della Cassa dei ragionieri e degli esperti contabili, è stabilita dalla Legge di bilancio 2020 e 2021, dal decreto Sostegni e dal Decreto Agosto”.
“Compensazione dei crediti, occhio alla soglia dei 5mila euro”. Su Gazzetta del Sud (p.36), le
poche novità in materia di compensazione dei crediti derivanti dalle dichiarazioni dei redditi e Irap.
Il Dl Sostegni bis, oltre all’innalzamento da 700mila a 2 milioni di euro del limite annuo per il 2021 degli importi compensabili nel modello F24, non introduce altre modifiche alla disciplina. “I crediti maturati nel periodo d’imposta 2020, per importi superiori a 5mila euro – evidenzia Gianluca Buselli, consigliere d’amministrazione della Cassa dei ragionieri e degli esperti contabili – possono essere utilizzati in compensazione solo a partire dal 10° giorno successivo a quello di presentazione del modello Redditi 2021 o Irap 2021 dal quale emergono”.

PROFESSIONI SCENARIO
L’agenzia delle Entrate si è riorganizzata per stare vicina a cittadini, imprese e operatori nei mesi dell’emergenza Covid e ora prepara altre novità. Nel corso del 2021, infatti, “arriverà a conclusione” il progetto di “un servizio web di precompilazione e invio delle domande di voltura catastale che consentirà ai cittadini di accedere ad alcuni dati precompilati che sono ricavati dalla banca dati del catasto. E altra precompilazione riguarderà anche la dichiarazione di successione”. Ad avviso del
direttore delle Entrate, sono innovazioni che “entreranno nella nostra quotidianità così come è stato per la dichiarazione dei redditi precompilata e segnano un percorso che non potrà più essere ripensato”. (Sole p.35)
La direttiva servizi su Sole (p.41) e Italia Oggi (p.34). “La direttiva Servizi è applicabile alle misure disciplinari per i legali”. La direttiva servizi si applica anche ai procedimenti disciplinari a carico degli avvocati. In questo senso vanno le conclusioni dell’Avvocato generale della Corte Ue depositate ieri nella causa C55/20.
Matteo De Lise, presidente dell’Unione giovani dottori commercialisti ed esperti contabili, parla ad Avvenire (p.23). I giovani commercialisti: “Lo Stato ci coinvolga”. “La pandemia ha evidenziato i clamorosi ritardi rispetto ad alcuni punti chiave essenziali: penso alla lentezza dell’avanzamento
tecnologico, alle infrastrutture obsolete, all’eccessiva burocratizzazione della Pubblica
amministrazione. Una buona riforma del fisco porterebbe nelle casse dello Stato, la liquidità
necessaria a sostenere le spese, mentre ora la mancanza di gettito causata dall’evasione è anche imputabile ad un eccessivo carico fiscale”. De Lise evidenzia l’importanza della figura delncommercialista anche in momenti difficili e di crisi come questo che, anzi, viene fuori in maniera più importante ed evidente e, alla domanda che cosa serva al suo settore per diventare più efficiente, risponde: “Una maggiore condivisione da Governo e Agenzia delle Entrate nella preparazione di norme e circolari in materia fiscale, rispetto per la nostra professione, da parte dei terzi ed anche fra noi colleghi. Infine vorrei che essere giovane fosse inteso come un’opportunità e non più come un discrimine”.