di Diego Buono
In questo momento così decisivo, dopo il biennio passato, è di fondamentale importanza che ognuno di noi contribuisca a favorire una ripresa. Un ruolo centrale è quello dei geometri che, con le loro conoscenze, sono di supporto ai Comuni per incoraggiare la sinergia tra pubblico e privato, fortemente sostenuta dalla Cassa Geometri e dal Consiglio Nazionale.
In uno scenario in continuo cambiamento sociale e tecnologico, la nostra categoria è in grado di adeguarsi ed affrontare ogni tipo di sfida. La Cassa Geometri, infatti, va incontro alle esigenze dei Comuni con soluzioni capaci di progettare e realizzare qualsiasi tipo di intervento. La figura del geometra è strategica nell’amministrazione comunale grazie al know-how di rilevazione, monitoraggio e gestione del territorio e dell’edificato.
Gli assi portanti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, quali digitalizzazione, innovazione e transizione ecologica, rappresentano gli strumenti indicati dal Governo per raggiungere una concreta ripresa economica post-pandemica.
L’Assemblea annuale ANCI rappresenta un’opportunità per evidenziare l’importanza della collaborazione tra i Collegi territoriali e le pubbliche amministrazioni, grazie al riconoscimento del ruolo sussidiario dei professionisti, a cui vengono affidate le funzioni amministrative. Anche quest’anno – come Cassa Geometri e Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati – abbiamo partecipato con grande entusiasmo alla XXXVIII Assemblea Anci da poco conclusasi alla Fiera di Parma, dove abbiamo presentato diverse progettualità e “buone prassi” che rendono il lavoro dei geometri 4.0.
Una delle sfide più importanti che il nostro Paese deve affrontare è la digitalizzazione della PA, utile a semplificare le pratiche amministrative. Un esempio è il progetto – in via di definizione – che prevede il supporto riguardo tale tematica ai Comuni veneti, per realizzare un fascicolo unico edilizio così da migliorare i servizi riservati alla regolarità del patrimonio edilizio.
Non solo digitalizzazione, ma anche sviluppo delle tecnologie satellitari e dell’economia spaziale: il cambiamento climatico è un tema centrale, specialmente negli ultimi anni, che non può più essere ignorato e su cui deve focalizzarsi l’attenzione di ognuno. Un modo per fronteggiarlo è l’osservazione satellitare della Terra, che la categoria dei geometri – grazie alle proprie conoscenze nel campo della geomatica – è in grado di rafforzare, per rendere le città il più possibile sostenibili.
Ed è proprio la sostenibilità il fulcro principe dei progetti proposti dai geometri, come la collaborazione con FIABA Onlus e UNI per abbattere le barriere architettoniche e rendere gli spazi pubblici accessibili a tutti grazie al rilevamento delle criticità dei luoghi presenti in città.
Abbiamo cercato di intervenire in ogni aspetto critico presente nei Comuni per poter raggiungere gli obiettivi indicati dal Governo riguardo il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, agendo anche sul fronte della regolarizzazione tecnico amministrativa degli immobili religiosi, stipulando un accordo con la Federazione tra le Associazioni del Clero in Italia – che comprende oltre 200 diocesi -per erogare prestazioni tecniche economicamente sostenibili, grazie anche all’eventuale supporto del Fondo Rotativo messo a disposizione dalla nostra Cassa.
Negli ultimi tempi si è parlato molto di Superbonus 110% e della sua importanza nel settore, ma è di fondamentale importanza velocizzare i tempi per rendere l’incentivo più facilmente fruibile. Per tale motivo il Collegio Geometri di Brescia ha siglato un accordo con ANCE, ACB e Unitel che permette di inserire negli uffici tecnici di ciascun Comune un iscritto all’albo dei geometri.
La tutela del territorio è un’ulteriore tema centrale per il nostro settore, pertanto Geoweb Spa, società di servizi telematici del CNGeGL e Sogei, ha creato un servizio in grado di monitorare tramite satelliti gli spostamenti degli edifici, così da valutare la loro stabilità. Questo è un chiaro esempio di come l’innovazione tecnologica utilizzata dalla categoria sia fondamentale per tutelare il territorio e per supportare le esigenze dei Comuni.
La sostenibilità è la chiave di un altro progetto, quello di Arpinge. Da sempre attenta alle esigenze della comunità, la categoria dei geometri favorisce lo sviluppo di politiche sostenibili a livello locale attraverso una strategia di investimenti in innovazione: le principali componenti del portafoglio di Arpinge – società d’investimento fondata da Cassa Geometri, INARCASSA ed EPPI – sono costituite dalla produzione di energia da fonti rinnovabili (principalmente eolico), dall’efficienza energetica e dalla e-mobilità.
Ritengo siano questi alcuni dei temi centrali per permettere la ripresa del nostro Paese nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e con l’impegno quotidiano della categoria e di ognuno di noi auspico il raggiungimento di tale obiettivo in poco tempo.